Grande gara oggi per Elia Barp a Dobbiaco. Nella quarta tappa del Tour de ski, una 15 chilometri in classico ad inseguimento (partenze in base ai distacchi accumulati martedì nella 20 km skating), il finanziere di Trichiana ha chiuso la propria fatica sulla neve pusterese a ridosso della top ten, piazzandosi 13.mo assoluto, facendo registrare il 12.mo tempo di giornata e risultando il migliore degli azzurri.
«H fatto la gara perfetta, sono partito a tutta per riprendere il norvegese Nyenget. Avevo paura che nel primo giro mi tirasse il collo, invece sono riuscito a stare comodamente con lui, magari anche grazie alla sua condizione non eccelsa» commenta il ragazzo cresciuto nel Gs Castionese e allo Ski College Veneto Falcade, alla migliore prestazione stagionale. «Comunque siamo rientrati nel gruppetto davanti e poi è stato tutto più facile. Un grande grazie agli ski-men, avevo materiali pazzeschi sia in salita che in discesa».
La gara è stata vinta dal norvegese Harald Østberg Amundsen (23.mo riscontro cronometrico di giornata) che si è imposto con 2”5 sullo svedese Edvin Anger (migliore tempo di giornata) e sul connazionale Johannes Høsflot Klæbo (ottava prestazione di giornata). Primo degli azzurri, come detto, Barp. Il secondo italiano è stato Federico Pellegrino, 26.mo assoluto e 11.mo di giornata.
Non ha preso il via il sappadino Davide Graz, alle prese con una leggera forma influenzale.
Nella 15 chilometri femminile, a vincere è stata la norvegese Astrid Øyre Slind (secondo tempo di giornata) che si è imposta in volata sulla connazionale Therese Johaug (miglior tempo) e con 57” sulla finlandese Kerttu Niskanen (terzo tempo di giornata). La prima delle azzurre, ventesima assoluta e 18 tempo di giornata) è stata la trentina Caterina Ganz, al traguardo con un distacco di 3’49”8 dalla vetta. Si è dovuta accontentare della 27.ma piazza assoluta (29.mo riscontro cronometrico) Anna Comarella.
«È stata una gara difficile» spiega la cortinese delle Fiamme Oro. «Sono partita con sensazioni molto negative e ho cercato di salvarmi dall’inizio alla fine, non riuscendo mai a trovare il ritmo giusto. Perlomeno, sono riuscita a limitare i danni, rimanendo in linea con la posizione di partenza».
Dopo le quattro tappe a Dobbiaco, ora il Tour de ski si trasferisce in Val di Fiemme: domani riposo, venerdì una sprint in classico, sabato lo skiathlon e domenica la scalata al Cermis (10 km skating).

Classifica Tour de ski dopo 4 tappe: 1. Astrid Øyre Slind (Norvegia) 2h13.00; 2. Therese Johaug (Norvegia) +6”; 3. Kerttu Niskanen (Finlandia) +28”; 21. Caterina Ganz +2’18”30; 26. Anna Comarella +6’26”; 36. Federica Cassol +8’43”00.

Classifica Tour de ski femminile dopo 4 tappe: 1. Johannes Høsflot Klæbo (Norvegia) 1h59.21; 2. Edvin Anger (Svezia) +36”; 3. Harald Østberg Amundsen (Norvegia)+57”; 19. Federico Pellegrino +2’35”; 20. Elia Barp +2’36”; 26. Martino Carollo +3’27”.

CLASSIFICHE COMPLETE

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