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Lo sci di fondo piange Camillo Zanolli
Si è spento questa mattina, all’ospedale di Agordo, Camillo Zanolli, una delle glorie dello sci di fondo della Val di Zoldo. Nato nel 1929, Zanolli è stato azzurro per diversi anni e ha partecipato, nel 1956, alle Olimpiadi di Cortina, chiudendo al 26.mo posto la 30 chilometri. Fu in gara anche ai Campionati del mondo di Oslo, nel 1958. Tra
Agosto 17, 2019
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Si è spento questa mattina, all’ospedale di Agordo, Camillo Zanolli, una delle glorie dello sci di fondo della Val di Zoldo. Nato nel 1929, Zanolli è stato azzurro per diversi anni e ha partecipato, nel 1956, alle Olimpiadi di Cortina, chiudendo al 26.mo posto la 30 chilometri. Fu in gara anche ai Campionati del mondo di Oslo, nel 1958. Tra i tanti risultati ottenuti a livello nazionale, ai campionati italiani Zanolli ha vinto un argento (1956) nella 50 km, e due ori (1956 e 1957) e un bronzo (1955) nella 30 km. Nel 1958 ha vinto anche il Campionato mondiale militare, corso a Bardonecchia. Nel 2014 a Trichiana gli era stato consegnato il premio “Gli indimenticabili”, iniziativa promossa da Ivo Costan. Proprio il presidente onorario dello Sci club Trichiana, lo ricorda commosso: «Camillo è stato un grande atleta e un amico sincero».

«Zanolli è stato uno degli atleti che hanno rappresentato la Val di Zoldo alle Olimpiadi e che ha scritto pagine importanti nello sci di fondo» dice Roberto Bortoluzzi, presidente di Fisi Veneto. «Alla famiglia vadano le più sentite condoglianze dello sci regionale».

«Camillo è stato uno sportivo che ha saputo creare entusiasmo in valle» dice Arcangelo Panciera, presidente dello Sci club Valzoldana. «Dopo aver chiuso con l’agonismo, è stato anche allenatore del nostro sci club, facendo crescere ottimi atleti».