
Si è chiusa oggi con una splendida doppietta la tre giorni delle finali della Coppa del mondo di sci d’erba, finali proposte sulla pista di Col Indes di Tambre dal Gt Bell1. Sul pendio alpagoto, dove è andato in scena lo slalom, si è imposto il trentino Filippo Zamboni, campione mondiale della specialità, su un altro atleta trentino, Daniele Buio, 15 i centesimi di differenza tra i due al termine delle due manche. A completare il podio è stato il ceco Jan Borak, a 55 centesimi dal leader. Decimo il bellunese Michael Bertagno.
Zamboni e Borak si sono aggiudicati a pari merito la coppa di specialità, mentre un altro trentino, Andrea Iori, uscito nella seconda manche, ha chiuso al secondo posto la classifica generale complessiva di Coppa. Il trofeo se l’è aggiudicato il ceco Martin Bartak, secondo alla vigilia dell’atto finale e ieri settimo nello slalom.
In campo femminile, ci ha provato in tutti i modi la ceca Eliska Rejchrtova a mettere in difficoltà l’austriaca Lara Teynor per la Coppa generale, fino a vincere l’ultimo slalom di stagione ma la campionessa biancorossa ha resistito, chiudendo seconda la gara tra i pali stretti, a 52 centesimi dalla rivale e imponendosi per appena 20 punti nella classifica generale, oltre a vincere anche la classifica di specialità. Terzo posto di giornata per l’altra austriaca, Emma Eberhardt, a 60 centesimi dalla ceca.
Per l’Italia c’è un ottimo sesto posto di Noemi Oettl, in rimonta di quattro posizioni rispetto alla prima frazione, mentre la sospirolese Margherita Mazzoncini ha chiuso all’ottavo posto.
«Una tre giorni riuscita, nonostante il maltempo di venerdì ci abbia creato qualche difficoltà» spiega Luigi Umberto Sommavilla, presidente del Grasski Team Belluno e coordinatore dello staff organizzativo. «Col Indes ha ospitato ancora una volta un evento di livello e questo grazie alla collaborazione di enti, volontari e sponsor».



