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Debertolis è terzo con Junod nella mixed relay di Campiglio
È Katia Mascherona la regina della due giorni di Coppa Italia di skialp di Campiglio. Con Erik Canovi ha vinto anche la Mixed Relay. La staffetta under 18 con Marlies Sartori e Niccolò Santoni chiude invece al quarto posto.
Dicembre 14, 2025
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È Katia Mascherona la regina della due giorni di Coppa Italia di skialp andata in scena a Madonna di Campiglio, grazie all’organizzazione dello Sporting Club Madonna di Campiglio in collaborazione con lo Sci Club Brenta Team. Evento inserito nel circuito Cavit di Fisi Trentino.
La ventiquattrenne bormina, dopo aver dimostrato un ottimo stato di forma nella prima di Coppa del Mondo, ha dominato la sprint di sabato ed ha trionfato con grande merito anche nella mixed relay assieme al giovane compagno di squadra Erik Canovi, all’esordio fra i senior. Mai in discussione il loro successo grazie proprio alla prestazione di Katia, davvero impeccabile: veloce in salita, precisa fra le porte da gigante e rapidissima nei cambi stabilendo il miglior tempo in entrambe le sue frazioni. La coppia delle Fiamme Gialle ha concluso la sua gara con il tempo complessivo di 27’29”80, precedendo di 31 secondi la piemontese Ilaria Veronese e il vicentino Matteo Sostizzo, sempre in seconda posizione durante i vari cambi, mentre sul terzo gradino del podio ha concluso la coppia mista formata dalla valdostana Noemi Junod dell’Esercito e dal trentino del Primiero Hermann Debertolis delle Fiamme Oro, con un gap di 1’03”50. Subito fuori dal podio poi la coppia di atleti russi che gareggiano per l’associazione Ain (Individual Neutral Ahtlete) in preparazione per le Olimpiadi di febbraio Darya Zinchenko e Nikita Filippov, primo nella sprint del sabato e autore del miglior tempo nella seconda frazione. Quindi poi i due alfieri del Cs Esercito Giulia Compagnoni e Robert Antonioli.
Avvincenti anche le sfide delle categorie giovanili lungo il tracciato preparato da Stefano Bendetti e i suoi ragazzi sulla pista Gendarme nella Ski Area Madonna di Campiglio.
Fra gli junior under 20 hanno trionfato gli alfieri delle Fiamme Oro Melissa Bertolina e Luca Curioni, capaci di superare i rivali delle Fiamme Gialle Vanessa Marca e Lorenzo Milesi proprio nell’ultima frazione grazie ad una rimonta straordinaria del lecchese di Colico. Solo 9 i secondi di differenza fra le due staffette. Sul terzo gradino del podio la coppia dello Sci club 13 Clusone formata da Federico Pacchiarini e Silvia Boscacci, a 21 secondi dai vincitori.
Scendendo poi nella sfida under 18 pronostici rispettati con Teresa Schivalocchi e Gioele Migliorati dello Sci club Bagolino, trionfatori nella sprint di sabato e primattori anche nella mixed relay con il tempo di 32’23”. Argento di giornata poi per Tommaso Gabrielli e Veronica Bandiera dello Ski Alp Valdobbiadene a 52 secondi, quindi bronzo per Sofia Bortolotti e Matteo Pedranzini della Presolana Pora a 2’33”.
Qualche rammarico per la coppia del Comitato Trentino e del Brenta Team Marlies Sartori e Niccolò Santoni, quarti in classifica ma con qualche rammarico per Marlies, incappata in ben due incovenienti tecnici in altrettanti cambio assetto.
Fra gli under 16 il miglior tempo è stato siglato dalla squadra della Polisportiva Albosaggia con Arianna Corvi e Marco Previsdomini, primi con il tempo di 39’10”90, di 44 secondi più veloci rispetto a Giulia e Simone Tomasoni dello Sci club 13 Clusone mentre in terza posizione hanno concluso Giulia Bertazzoni e Nicolò Vavassori della Polisportiva Albosaggia a 2’39” dai vincitori.
In chiusura gli organizzatori hanno proposto pure due sfide staffette solo per le categorie maschili. Fra gli under 16 si sono imposti Giacomo Barbero del Tre Rifugi Cai e Pieetro Pilat dello Ski Team Valdobbiadene, fra gli under 18 Gabriel Marca del Bagolino e Riccardo Migliorati del Presolana Pora, fra gli under 20 Oscar Tonietti del Valle Anzasca e Marco Salvadori del Golgi.

Hanno detto

Katia Mascherona (Gs Fiamme Gialle): «Sono contenta del mio stato di forma, di come è iniziata la stagione sia in Coppa del Mondo sia in queste prime gare nazionali. Non nascondo che sogno una convocazione per le Olimpiadi e mi sono preparata molto bene già in estate e in autunno, anche sui dettagli tecnici, a partire dal continuo esercizio relativo al cambio assetto. Spero di proseguire su questi standard».
Erik Canovi (Gs Fiamme Gialle): «È stato bello vincere e grazie alla prestazione di Katia per me è stato anche facile. Mi ha sempre consegnato il testimone con un certo vantaggio e quindi ho cercato di amministrare il margine sugli avversari dietro. Nella sprint di sabato forse poteva andare meglio, ma nella preparazione sono partito senza esagerare in questa prima parte di stagione. Per me è la prima da senior e non è facile perché mi confronto con delle icone dello skialp».

Le classifiche