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Bresadola rientra con uno straordinario sesto posto a Wisla
Risultato straordinario per il 24enne di Ossana Giovanni Bresadola, tornato a gareggiare dopo l’infortunio del 2024 e addirittura sesto in gara due al Summer Grand Prix di Wisla, in Polonia
Agosto 18, 2025
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Tornare a gareggiare dopo un lungo infortunio, patito al crociato del ginocchio nel marzo 2024 a Planica, e centrare addirittura un sesto posto nella seconda tappa del Summer Gran Prix di salto speciale a Wisla, in Polonia, per il 24enne trentino Giovanni Bresadola è decisamente un risultato straordinario.
Al rientro nella prima sfida di sabato l’alpino di Ossana non era riuscito a centrare la qualificazione ottenendo la trentaseiesima prestazione, ma già domenica è riuscito ad avere un approccio diverso e con determinazione ha ottenuto il 24esimo posto che gli ha consentito di accedere alla finale. Una finale che è dunque andata oltre ogni previsione e che da una carica straordinaria a Giovanni, che mette subito in archivio un anno e mezzo di delusioni e di stop per il tortuoso recupero.
Il solandro in gara due è straordinario dal trampolino Hs134 ottenendo un sesto posto finale grazie soprattutto ad un primo salto di ben 130 metri e ad una seconda prestazione di 123,5 metri per uno score totale di 111,3 punti. Un’iniezione di fiducia rilevante alla vigilia di una stagione che culminerà con le Olimpiadi di Milano-Cortina e con le gare sui trampolini di Predazzo, in Val di Fiemme, con la sensazione che in rampa di lancio ci potrà essere anche l’atleta trentino.
La gara di Wisla è stata vinta dall’austriaco Niklas Bachlinger con 129,5 punti, davanti al bulgaro Vladimir Zografski e al kazako Danil Vassilyev che hanno ottenuto l’identico punteggio. In gara uno aveva invece trionfato il polacco Maciej Kot, su Bachlinger con l’altro azzurro Francesco Cecon 20°, poi 23° in gara due.
In campo femminile c’è una sola regina, la solita imprendibile Nika Prevc che vince la terza gara su quattro del circuito estivo e per la prima volta l’high five, dopo la “sconfitta” di Courchevel. La fenomenale slovena piazza un salto da 128,5 mt, per mettersi dietro (proprio come ieri) la giapponese Nozomi Maruyama e la canadese Abigail Strate, che lascia ancora giù dal podio Sara Takanashi, 4^ anticipando la polacca Twardosz e la connazionale Sato, oltre alle tedesche Schmid e Seyfarth.Le azzurre fuori nel primo round, con Martina Zanitzer ancora la migliore con la 25esima piazza (dopo il 15° di sabato), Jessica Malsiner 27esima, la trentina Martina Ambrosi 35esima in entrambe le gare e Noelia Vuerich 36esima.

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