Tommaso Giacomel continua a volare, è terzo nell’inseguimento di Anterselva e sale sul podio per la terza gara consecutiva dopo il trionfo nella mass start di Ruhpolding e l’analogo terzo posto nella sprint di Anterselva. Il tutto nel giro di una settimana: è un momento d’oro per il ventiquattrenne trentino che anche nella pursuit di Anterselva rivaleggia alla pari con i norvegesi, chiudendo alle spalle di Sturla Lægreid, vincitore senza errori in 29’53″0, e di Tarjei Bø (0-0-0-1) che nel finale ha la meglio nel duello per la seconda piazza.
Sono due invece gli errori di Giacomel in gara: scattato spalla a spalla con Lægreid e Bø che l’hanno preceduto nella sprint, l’azzurro ha commesso un errore nel secondo e quarto poligono, per cogliere con un ritardo di 24″ il sesto podio personale in carriera. Prima di oggi il finanziere di Imer, nel Primiero, non era mai salito sul podio in un inseguimento ed ora può vantare almeno una presenza tra i primi tre in ogni format di gara.
Alle spalle di Giacomel è quarto l’altro norvegese Martin Uldal (0-0-1-0), staccato di 39″ da Lægreid, con il veterano Jakob Fak (0-0-0-1) quinto seguito dal minore dei fratelli Bø (0-0-2-1).
Tre errori al tiro anche per Didier Bionaz (1-0-1-1) che è 23esimo a 2’41”, seguito da Lukas Hofer (0-2-1-1) che con quattro giri di penalità è 29esimo a 3’07. Buona prova quindi per Daniele Cappellari (0-1-0-1) che entra in zona punti con il 32esimo posto, obiettivo che sfugge invece ad Elia Zeni (1-2-1-0), 42esimo.
Il terzo podio consecutivo fa salire Giacomel al nono posto della classifica generale con 465 punti: davanti a tutti Lægreid conduce i giochi con 854 punti davanti a Johannes Bø (806) con Eric Perrot terzo a quota 585.

Tommaso Giacomel aveva già dimostrato di trovarsi bene sul podio di Anterselva, chiudendo terzo nella sprint. Alla Südtirol Arena della località altoatesina il trentino ha sfiorato il successo nonostante i due errori al tiro, uno per ciascun poligono, chiudendo a soli 2″6 dal norvegese Tarjei Bø, esente da errori e vincente per un’incollatura sul connazionale Sturla Lægreid (0-1, +0″4).
Alle spalle dei due norvegesi Giacomel (1-1) infiamma il pubblico di Anterselva: nessuno è andato veloce come lui sugli sci e cinque giorni dopo il trionfo nella mass start di Ruhpolding, Tommaso si conferma sul podio, il quinto di una carriera in cui vanta ora quattro secondi posti. L’Italia mancava dal podio maschile di Anterselva da 11 anni, dalla vittoria di Lukas Hofer nella sprint del gennaio 2014.
Una gara maiuscola per il ventiquattrenne del Primiero, davvero irresistibile per la concorrrenza come testimonia un giro finale in cui ha saputo recuperare su tutti, fino a sfiorare il colpaccio. E domenica nell’inseguimento che completerà la tappa di Anterselva scatterà dal via praticamente al fianco del battistrada Bø.
Alle spalle di Giacomel, quarto tempo per l’altro norvegese Martin Uldal (0-1), con l’ucraino Dmytro Pidruchnyi (0-1) in quinta piazza seguito dall’esperto sloveno Jakov Fak (0-0); nono con due errori Johannes Bø (1-1, +35″7).
La statistica del tempo sugli sci vede Giacomel svettare con 13″6 su Ponsiluoma e 18″1 su Lægreid.
Positiva la prova di Didier Bionaz che commette un solo errore al tiro (1-0) per trovare un buon 16esimo posto a 57″2, con Lukas Hofer (2-1) ventinovesimo a 1’32”. Entrano in zona punti anche Elia Zeni (1-0), trentaduesimo a 1’35″1 e Daniele Cappellari (0-0), 35esimo a 1’36″4.