Riparte da dove aveva concluso la stagione del primierotto delle Fiamme Gialle Tommaso Giacomel, per ben due volte a podio nel primo appuntamento agonistico della stagione 2024-2025: i campionati italiani estivi andati in scena presso la Carnia Arena di Forni Avoltri, in provincia di Udine. Il talento di Imer si è infatti messo al collo la medaglia d’oro nell’inseguimento e il bronzo nella sprint
LA SPRINT E’ DI HOFER
Tra i senior, il miglior tempo è tutto di Lukas Hofer, che si conferma in ottima condizione riuscendo a battere tutti gli avversari e conquistarsi l’oro italiano, nonostante i due errori nella seconda serie di tiro. Alle spalle dell’altoatesino dei Carabinieri – al traguardo in 24’26.9 – ecco poi un ottimo Nicola Romanin(Esercito), forte di una prova impeccabile al poligono che gli vale l’argento, a soli 7 secondi dalla testa. Chiude il podio Tommaso Giacomel (Fiamme Gialle), protagonista di due errori al primo poligono che lo costringono a rincorrere: al traguardo il suo distacco da Hofer è di 14 secondi. Appena giù dal podio Daniele Cappellari, che precede gli atleti di Coppa del Mondo Elia Zeni (Fiamme Gialle) e Patrick Braunhofer (Carabinieri). Fuori dai 10 invece Didier Bionaz, che paga 6 pesanti errori al poligono.
Al femminile non tradisce le attese Lisa Vittozzi, vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo, che domina la gara rifilando oltre 2 minuti a tutte le avversarie. L’azzurra dei Carabinieri, pur commettendo un errore al primo poligono, taglia il traguardo in 20’26.1 e fa suo il titolo italiano della sprint. Segue una brillante Martina Trabucchi, la più giovane delle due sorelle dell’Esercito, la quale a parità di errori con Vittozzi paga 2 minuti e 14. Terzo gradino del podio invece per Rebecca Passler (Carabinieri), con 2 errori e 2 minuti e 35 di ritardo, mentre appena ai piedi dl podio si legge il nome di Michela Carrara (Esercito). Seguono in 5ª, 6ª e 7ª posizione Samuela Comola, Hannah Auchentaller e Beatrice Trabucchi.
Il titolo junior italiano per la sprint è stato assegnato nella mattinata, con una doppietta firmata dalle Fiamme Oro al maschile, con Nicolò Betemps vincitore grazie ad una performance solida. Perfetto al poligono, il valdostano ha chiuso senza errori, tagliando il traguardo in 26’05″1, con 2″7 di vantaggio rispetto a Christoph Pircher, con due errori nella seconda serie. Completa il podio Cesare Lozza che, senza errori come Betemps, ha chiuso la sua gara con un ritardo di 18″9.
Al femminile invece si è imposto il CS Esercito che ha coperto i tre gradini del podio. Birgit Schoelzhorn e Sara Scattolo, con una prestazione speculare al poligono (4 errori per entrambe), si sono contese la vittoria in pista, ma non ci sono stati dubbi: a sorridere è la biatleta della Val Ridanna, con un vantaggio di 25″3 sulla veneta Scattolo, cresciuta nel Comitato FISI FVG. Terzo posto invece per Francesca Brocchiero, più precisa al poligono, con due errori, che soffre però sugli skiroll chiudendo a 57″.
Nella categoria “Giovani” (Under 19), la vittoria al maschile è andata ad Hannes Bacher (CS Carabinieri) che sugli skiroll ha fatto la differenza sulla concorrenza. Nonostante quattro errori al poligono, 1 nella serie a terra e 3 in piedi, l’altoatesino ha chiuso in testa con un tempo di 21’13″5. A rubare l’attenzione è stata in particolar modo l’ultima tornata dove ha recuperato recuperato il ritardo dalla testa che aveva al termine dei giri di penalità. Al termine della gara il suo vantaggi era di 29″9 da Michel Deval (CS Esercito), che ha commesso due errori in meno al poligono, e di ben 55″1 da Tommaso Peano (Entraque Alpi M) con zero errori, che è andato così a completare il podio.
Nella gara femminile poche sorprese rispetto alle aspettative della vigilia, con il successo di Carlotta Gautero, pressoché impeccabile al tiro, con un solo errore nella seconda serie. La cuneese delle Fiamme Oro ha fermato il cronometro a 18’08″4, mettendosi alle spalle Nayeli Mariotti Cavagnet. A parità di errore, la valdostana delle Fiamme Gialle ha accumulato un ritardo di 49″6 dalla vincitrice. Terza piazza per Matilde Giordano più fallosa al poligono con 3 errori (2 a terra e 1 in piedi): per la biatleta delle Fiamme Oro un ritardo di 1’35″5. Si ferma ai piedi del podio invece Fabiola Miraglio Mellano (Fiamme Gialle): tre errori anche per lei, a 2’04 da Gautero.
A salire sul gradino più alto del podio nella gara maschile, conquistando così il titolo nazionale Aspiranti, è stato Andreas Braunhofer. Il carabiniere della Val Ridanna ha fatto della maggior precisione al poligono l’arma vincente per puntare alla vittoria: mancando un solo bersaglio nella serie in piedi, si è imposto con un tempo di 21’25″4 e un vantaggio di 39″3 su Jan Stainkasserer (Anterselva), che ha commesso 2 errori, uno terra e uno in piedi. Quattro errori, tre a terra e uno in piedi, per Jacopo Piasco (Entracque-Alpi Marittime): ciononostante il giovane cuneese ha mostrando un ottimo ritmo sugli skiroll rispetto alla concorrenza che gli ha permesso di ottenere la terza piazza a 49″7. Fuori dal podio di per meno di 8 secondi Jonas Tscholl (C.S. Carabinieri), nonostante abbia commesso un errore in meno di Piasco nella serie a terra.
Al femminile affermazione di Magalì Miraglio Mellano, che con due errori, distribuiti nelle due serie, è stata la migliore in pista fermando il cronometro a 20’11″8. Alle spalle della biathleta del CS Esercito,, che ha conquistato così il titolo nazionale estivo, troviamo Lucia Delfino (SC Valle Stura) che con un errore in più chiude a soli 3″6 dalla vincitrice. Ancora un altro posto per Sci Club Entraque-Alpi Marittime grazie a Iris Cavallera. La 16enne ha commesso quattro errori nella serie in piedi ma è riuscita comunque a portarsi sul podio a 48″3 dalla testa.
GIACOMEL IMPRENDIBILE NELL’INSEGUIMENTO
Nella gara Senior, invece, si ribalta il risultato di ieri. Ingrana le marce più agili Tommaso Giacomel, che vince e manda un segnale importante, anche in vista dell’inverno. Per l’azzurro delle Fiamme Gialle una bella prova in crescendo, che gli regala il titolo italiano, dopo il 3° posto arrivato nella sprint. Si conferma, poi, su altissimi livelli Nicola Romanin (Esercito), che non demorde e anche grazie al tifo della famiglia a bordo pista si riconferma all’altezza dei nomi più altisonanti, chiudendo al 2° posto proprio come ieri. Perde un po’ di terreno invece Lukas Hofer, vincitore ieri, al quale è comunque riservato il 3° posto sul podio.
Ma è nella gara femminile che arrivano le scintille. Dopo la dominante prestazione nella sprint (aveva rifilato oltre 2 minuti alle avversari), si ripete anche oggi l’inarrestabile Lisa Vittozzi (Carabinieri). La sua è una gara a parte rispetto a quella delle altre, tanto che, prima di tagliare il traguardo, riesce a doppiare tutte le avversarie in pista. Nessun errore al poligono, nessun segnale di incertezza sugli skiroll: il cyborg Vittozzi si dimostra in grande forma a Forni Avoltri. Anche il tempo sembra darle ragione, visto che proprio mentre si accinge ad arrivare, si scatena una violenta pioggia a complicare l’ultimo giro delle altre atlete. Tra le “terrestri”, la migliore è Rebecca Passler, anche lei portacolori del Centro Sportivo Carabinieri, che chiude la sua fatica a 5 minuti e 20 da Vittozzi, mentre sul terzo gradino del podio ci sale Samuela Comola(Esercito), con 6 minuti e 11 da Vittozzi (distacchi accumulati in due gare). Scala in 4ª posizione Martina Trabucchi (Esercito), reduce dall’argento nella sprint, mentre al 5° posto si legge il nome di Hannah Auchentaller (Carabinieri).
Nella categoria giovanile a distinguersi è ancora una volta Birgit Schoelzhorn, che si riconferma in vetta alla classifica dopo la vittoria messa a segno nella sprint di ieri. Non un successo facile quello dell’atleta in gara con la tuta dell’Esercito, che ha dovuto vedersela fino all’ultimo con la compagna di squadra Sara Scattolo, partita non lontana in ragione dei distacchi accumulati nella prima gara. Si ripete così anche nell’inseguimento lo stesso epilogo della sprint – per quanto riguarda le due posizioni di testa – mentre è il terzo gradino del podio a cambiare. E’ infatti brava Sophia Zardini (Monte Coglians) a superare Francesca Brocchiero (Esercito) prendendosi così il bronzo.
Al maschile, quella scritta in quel di Piani di Luzza è una bella storia di riscatto. Il migliore al traguardo è infatti Christoph Pircher (Fiamme Oro), che proprio su questo circuito l’anno scorso ebbe un brutto infortunio al crociato del ginocchio in seguito a una caduta, che lo mise ai box per un po’. Oggi, un anno dopo, per lui arriva il titolo italiano juniores, grazie a una bella prestazione che gli permette di sopravanzare il compagno di gruppo sportivo Nicolò Betemps, vincitore della sprint. Per Pircher, dunque, dopo il 2° posto di ieri ecco una nuova gioia, così come per Betemps, anche lui alla seconda medaglia su due gare a Forni Avoltri. Completa il terzetto di testa Cesare Lozza (Fiamme Gialle), ancora sul podio dopo il bronzo di ieri.
Nella gara maschile – categoria Giovani – il risultato ha dato ragione al valdostano dell’Esercito Michel Deval, protagonista di una bella rimonta che lo ha portato alla conquista del titolo di categoria. Partito in 2ª posizione in ragione dell’argento di ieri, Deval è riuscito a ridurre il gap di 30 secondi con Hannes Bacher(Carabinieri), completando il sorpasso all’ultimo poligono con 1 solo errore, a fronte dei 2 commessi dall’altoatesino. Alle spalle di Bacher, che comunque può gioire per la seconda medaglia in due giorni, si prende il 3° posto sul podio Simone Motta (ASV Martell), capace di migliorare il 5° posto di partenza. Da far strabuzzare gli occhi, poi, la rimonta di Tommaso De Bacco che partendo 17° mette in fila una risalita notevolissima, scalando fino in 4ª posizione.
Al femminile si segnala il ritiro di Carlotta Gautero, vincitrice in scioltezza della sprint di ieri e candidata alla vittoria anche nell’inseguimento odierno. L’atleta delle Fiamme Oro, in testa quando mancava soltanto un giro al traguardo, è stata costretta a fermarsi a causa di un problema fisico, che non le ha permesso di raccogliere un trionfo quasi scontato. Uno stop a scopo precauzionale (non sembra niente di grave), che però ha fatto la fortuna di Fabiola Miraglio Mellano, vincitrice dell’inseguimento con una comunque convincente prova che l’ha portata a conquistare una meritata medaglia, rimontando dalla 4ª posizione di partenza. Può gioire dunque la famiglia Miraglio Mellano, che dopo la vittoria della sorella Magalì tra gli Aspiranti, si porta a casa anche quella di Fabiola tra i Giovani. Secondo gradino del podio per Nayeli Mariotti Cavagnet (Fiamme Gialle), già seconda ieri nella sprint, mentre sul terzo gradino ecco Matilde Giordano (Fiamme Oro), anche lei riconfermata nella stessa posizione occupata in fase di partenza.
Al maschile – categoria Aspiranti – l’epilogo vede un nuovo campione italiano, con Jacopo Piasco (Entracque Alpi Marittime) capace di recuperare i 50 secondi di distacco che aveva in partenza. Il classe 2008, 3° ieri, ha varato l’attacco decisivo nell’ultimo giro: uscito dall’ultimo poligono insieme ad Andreas Braunhofer (vincitore della sprint), Piasco è stato bravo nella tornata finale in cui è riuscito a staccare il biatleta dei Carabinieri. Terzo gradino del podio invece per Julian Huber, addirittura 9° ieri, che si regala una medaglia con una bella rimonta con una prova convincente sugli skiroll. La 4ª piazza è poi di Rafael Santer (SC Ultimo-Ulten), bravo nel tiro con 4 errori in totale, ma meno performante in pista rispetto a Huber, mentre al 5° posto ecco Jonas Tscholl (Carabinieri).
Al femminile, invece, la vittoria è una riconferma del risultato della sprint. Vince ancora l’atleta dell’Esercito Magalì Miraglio Mellano, che si conferma così in ottima forma laureandosi per la seconda volta campionessa italiana. Bella rimonta per Lucia Brocchiero (Entraque Alpi Marittime), che risale dalla 5ª posizione e riesce a prendersi il 2° posto di giornata, appena davanti all’argento di ieri Lucia Delfino (Valle Stura). Quest’ultima riesce nell’impresa di rimanere sul podio nonostante i 5 errori nella prima serie. Completa il poker delle Alpi Occidentali Iris Cavallera (Entraque Alpi Marittime), che cede il posto sul podio nel finale, in favore della rimonta di Delfino. Un po’ di rammarico per l’atleta dell’Alta Valtellina Rachele Dei Cas, che dopo un grande inizio al poligono che l’aveva portata al 2° posto a metà gara, cede nel finale con 8 errori nelle ultime due serie, chiudendo così 5ª.