
Ufficialmente la stagione dello sci trentino si è aperta sulle nevi dell’Alpe del Cermis in Val di Fiemme per una due giorni di slalom gigante FIS maschile e femminile con partecipazione di ottimo livello.
In cabina di regia come sempre il Val di Fiemme Ski Team, una garanzia organizzativa per il movimento dello sci provinciale che nella seconda giornata ha proposto un gigante particolarmente combattuto con l’intramontabile pista Donei che ha fatto da catalizzatore per le quattro manche che non hanno mancato di regalare sorprese. Soprattutto in campo maschile, dove a vincere è stato il bergamasco Alessandro Pizio grazie al miglior tempo di manche, rivoluzionando la classifica provvisoria che si è era metabolizzata a metà gara. L’alfiere dei Carabinieri ha infatti recuperato ben quattro posizioni, staccando il bassanese con passaporto statunitense Francesco Santacroce di 21 centesimi.
Sul terzo gradito del podio troviamo la gradita sorpresa del senior Gian Marco Paci dello Sporting Club Madonna di Campiglio, tornato a gareggiare dopo soli 10 giorni di allenamento superati i numerosi infortuni. Ma per il rendenese la soddisfazione è a metà perché il podio rappresenta sicuramente un risultato positivo, ma se si considera che a metà gara era addirittura al comando, un po’ di rammarico rimane. Alla fine i centesimi di distacco dal vincitore sono stati 38.
Seguono in classifica il cortinese Edoardo Baldo, quindi Andrea Bertoldini, Lorenzo Thomas Bini e il fassano del Comitato Trentino Tommaso Mobiglia, con un gap di 1 secondo e 41 centesimi dal vincitore, recuperando 4 posizioni nella seconda manche, ma con la gratificazione di essere stato premiato come secondo junior di giornata.
In chiave trentina poi il fiemmese Sebastiano Zorzi è 16°, il campigliano Andrea Francesco Armari 20° e Gabriele Toschi 25°.
Senza storia invece la sfida al femminile con la vicentina Vittoria Rossi dominatrice di entrambe le manche, davanti alla brianzola Sofia Parravicini, a 85 centesimi e all’altoatesina dell’Alpe di Siusi Nadine Trocker.
Quarta con qualche rammarico invece la portacolori del Comitato Trentino Francesca Semprebon, capace di recuperare una posizione nella seconda manche, anche se si era abituata bene, visto che nelle prime cinque gare finora disputate aveva ottenuto due vittorie e altri due podi. Seguono quinta Arianna Putzer e sesta la campigliana Lavinia Paci, seconda aspirante e capace di recuperare una posizione nella seconda manche. Dodicesima poi Dorotea Mobiglia, 15ª Chiara Roat e 17ª Azzurra Ines Leonardi, 23ª Camilla Gottardi.




