
Con l’inizio delle attività ufficiali che vedono gli atleti delle squadre regionali agonistiche di Comitato delle diverse discipline, impegnati nel perfezionamento della propria preparazione e negli allenamenti collegiali organizzati dalla Fisi con i progetti Appenninici, è opportuno informare società, tecnici, atlete ed atleti della necessità che vengano rispettati alcuni principi inderogabili.
Le attività ufficiali della Fisi o quelle indette dal Comitato per tramite dei propri responsabili tecnici, rappresentano una priorità per la quale chiediamo il massimo impegno e partecipazione, anche se talvolta tali impegni posso entrare in contrasto temporale con quelli delle singole società. Di seguito rimettiamo alcuni punti per i quali chiediamo il massimo rispetto ed applicazione:
- Gli atleti/e delle squadre regionali agonistiche di Comitato sono tenuti ad indossare l’abbigliamento ufficiale consegnato loro, in occasione di: raduni Fisi e/o di Comitato, gare ufficiali la cui partecipazione avvenga su convocazione di Comitato comprese le relative premiazioni di gara e sfilate, premiazioni, cerimonie ed eventi istituzionali, per gli atleti della categoria “giovani” in tutte le premiazioni di qualsiasi gara, nonché in tutte le gare del circuito GPI e/o Coppa Italia e in quelle Istituzionali;
- Gli atleti/e dovranno avere comportamenti educati, leali, adeguati al contesto ed alla condivisione delle attività con altri atleti/e provenienti da altri Comitati Regionali o Nazioni;
- Non è consentito agli atleti/e delle categorie “children” di prendere parte ai raduni ufficiali FISI o di Comitato o alle gare la cui partecipazione avviene su convocazione di Comitato, avvalendosi dell’accompagnamento di tecnici non tesserati per società del Comitato CLS.
- Le iscrizioni alle gare Fis e le convocazioni ai raduni Fisi, degli atleti/e della categoria “giovani” dello sci alpino avverranno esclusivamente secondo le indicazioni fornite dagli allenatori delle squadre regionali di Comitato maschile e femminile, con il coordinamento del Direttore Tecnico dello Sci Alpino.
L’erogazione dei contributi a favore dell’attività giovanile delle diverse discipline, avverrà come di consueto attraverso le singole società di appartenenza e nel rispetto delle delibere del Consiglio Regionale di codesto Comitato, sarà subordinata al rispetto di tali principi in precedenza elencati.




