Il 20 dicembre torna a Piancavallo la grande sfida dello sci alpinismo nazionale con l’assegnazione dei titoli tricolori della specialità Vertical, valida per tutte le categorie, dagli assoluti ai giovani.
La competizione si svolgerà sul tracciato che ha già ospitato eventi di livello mondiale: i Campionati Mondiali di Sci Alpinismo 2017 Alpago-Piancavallo, dove si imposero Kilian Jornet Burgada (24’06”) e l’austriaca Andrea Mayr (28’45”), e i Mondiali Master 2022, vinti dall’olimpionico austriaco Christian Hoffmann (24’50”) e dall’italiana Corinna Ghirardi (31’20”).
Il percorso, ormai collaudato e molto apprezzato dagli atleti, parte da Piancavallo (1.280 m) in zona impianti Trèmol 1 e raggiunge i 1.825 metri del Rifugio Val dei Sas, alla stazione di arrivo della seggiovia Trèmol 2, per un totale di circa 3,3 chilometri e 575 metri di dislivello positivo. Il tracciato è assai tecnico con variazioni di pendenza con un breve tratto in discesa a 300 metri dall’arrivo in Val dei Sas, tutto comunque da percorrere sempre con gli sci ai piedi su pista battuta e con l’iconica e spettacolare “stradina della morte” appena dopo la Baita Arneri; tutto come da regolamento FISI della specialità Vertical.
Le categorie giovanili avranno un traguardo intermedio al Rifugio Baita Arneri, con 380 metri di dislivello per gli Under 16 e Under 18. I più piccoli, le categorie children Under 12 e Under 14, partiranno invece dallo stesso Rifugio Arneri affrontando un dislivello di circa 200 metri fino alla cima.
L’evento è organizzato dal Comitato Transcavallo, in collaborazione con PromoTurismo FVG e lo Sci Club Dolomiti Ski Alp, e rappresenta un importante prologo alla 43ª Transcavallo, in programma il 27 e 28 febbraio 2026, che manterrà la formula classica: prima tappa a Piancavallo e seconda in Alpago.