Da oggi Silvio Fauner è inserito, su decisione della Giunta Nazionale del CONI, nella “Walk of Fame” del Parco del Foro Italico a Roma. La cerimonia si è svolta alla presenza del presidente Giovanni Malagò.
“Sono onorato per questo riconoscimento, che celebra uno dei momenti salienti della mia carriera, vale a dire l’oro alle Olimpiadi di Lillehammer del ’94”, racconta il campione sappadino, cresciuto nell’allora Comitato Carnico Giuliano (oggi FISI FVG). Nel mondo dello sport quella vittoria, che ammutolì i duecentomila norvegesi presenti allo stadio del fondo di Birkebeinerer, compresi il re, la regina e i componenti dell’intero Parlamento, è ad oggi considerata una delle 10 imprese sportive italiane di tutti i tempi e discipline. La stella d’oro accomuna i quattro protagonisti di quella indimenticabile giornata: prima di Fauner, infatti, scesero in pista Maurilio De Zolt, Marco Albarello e Giorgio Vanzetta.
Silvio Fauner, sappadino classe ’68, nella sua carriera ha vinto 5 medaglie olimpiche e 7 mondiali. Cavaliere al merito della Repubblica e Croce d’oro e d’argento al merito dell’Esercito e Collare d’oro al merito sportivo (il massimo riconoscimento a livello sportivo italiano), “Sissio” è oggi assessore allo sport e turismo del Comune di Sappada, suo paese d’origine e dove è nato sportivamente con l’ASD Camosci Nel 1985 entrò a far parte del Centro Sportivo Carabinieri.
“Il mio sogno è quello di rivedere ancora il nostro paese sui gradini più alti dei podi delle competizioni internazionali – dice ancora Fauner -. Lo sport, può e deve essere uno strumento di crescita per i nostri giovani e sono convinto che i risultati fungano da stimolo per l’intero sistema. Un sistema che mi ha consentito di raggiungere i massimi livelli e al quale sono grato. In particolare, i miei ringraziamenti vanno al Centro Sportivo Carabinieri che mi ha accompagnato nel mio percorso sportivo”.
La Walk of Fame, le leggende dello sport, fu istituita dal CONI nel 2015 e conta oggi 140 mattonelle dedicata ad altrettanti campioni italiani. Fra questi ci sono Manuela Di Centa e Gabriella Paruzzi, colleghe olimpioniche di Fauner.