Le dichiarazioni di Fabio Piller Cottrer dopo la medaglia di bronzo conquistata dalla staffetta maschile 4×7.5 km ai Mondiali di biathlon Shchuchinsk, in Kazakistan.
«Ci credevamo nella medaglia nonostante il distacco di oltre 1′ dal bronzo al via dell’ultima frazione, perché sappiamo che Marco Barale è molto forte sugli sci e nel finale è letale. Oltretutto l’americano non era allo stesso livello degli altri. Anche alla vigilia della gara sapevo che il podio ci poteva stare. Non ne abbiamo parlato fra noi, ma immagino che anche i miei compagni la pensassero così. Personalmente non sono soddisfatto al 100% della mia prestazione, avrei potuto fare meglio e ho fatto veramente tanta fatica, dando comunque tutto ciò che avevo. Sportivamente questo è il periodo più bello della mia vita, avendo ottenuto in poco tempo medaglie importanti prima agli Europei e poi ai Mondiali. Sono davvero molto soddisfatto. Ora restano sprint e inseguimento: l’obiettivo resta sempre la medaglia, darò il massimo e se dovesse girare bene la giornata, tutto può accadere. La stanchezza si fa sentire, ma ora abbiamo tempo per recuperare, visto che la prossima gara è in programma sabato. Agli Europei, ad esempio, le gare erano più ravvicinate».