Proponiamo il comunicato dell’Ufficio Stampa della Regione Friuli Venezia Giulia.
“Grazie alla Coppa del Mondo di sci paralimpico, lo sport, l’inclusione e la promozione del territorio tornano ancora una volta protagonisti in Friuli Venezia Giulia, trovando nei nostri poli sciistici, oggetto di consistenti investimenti per l’ammodernamento, pari a 70 milioni di euro, luoghi ideali per accogliere eventi internazionali”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenendo stamane a Milano alla conferenza stampa di presentazione delle finali di Coppa del Mondo di sci alpino paralimpico. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, ospitato presso la sede della Fondazione Milano-Cortina 2026 alla presenza dei vertici della Federazione italiana sport invernali paralimpico, dei rappresentanti dei due Comitati organizzatori locali e di una delegazione di atleti, è stato infatti ufficializzato il doppio evento, che vedrà protagoniste, tra il 7 e il 12 marzo prossimi, Cortina d’Ampezzo per le prove tecniche e Sella Nevea per quelle di velocità.
“Si tratta di un’ulteriore straordinaria opportunità di valorizzazione del nostro territorio – ha sottolineato Bini – che si inserisce nel solco di una serie di iniziative importanti che hanno già visto il Friuli Venezia Giulia protagonista dapprima, a marzo 2022, con la Coppa Italia di sci paralimpico a Forni di Sopra e, appena poche settimane fa, con il Festival olimpico della gioventù europea (Eyof)”.
Reduci dal primo posto assoluto nel medagliere per nazioni, con 12 podi conseguiti ai Mondiali di sci alpino paralimpico a Espot (Spagna), gli azzurri si presentano ai cancelletti di partenza con il favore dei pronostici, “a riprova – ha sottolineato ancora l’assessore al Turismo – del grande impegno profuso negli anni da federazione, tecnici e atleti, che oggi sta ripagando con ampie gratificazioni”.
Nel dettaglio, il calendario degli appuntamenti a Sella Nevea prevede due giorni di allenamento – il 7 e l’8 marzo -, seguiti da altrettanti dedicati alle gare di Discesa libera. L’11 marzo è infine previsto un turno di riposo, in preparazione del Super G che segnerà la chiusura della kermesse in Friuli Venezia Giulia e l’avvio della seconda parte a Cortina d’Ampezzo.
“Al di là degli aspetti agonistici – secondo Bini – giova rimarcare l’importanza che simili iniziative ricoprono sul piano sociale: lo sport si conferma infatti quale veicolo primario di inclusione, che si esplicita, nel caso del Friuli Venezia Giulia, anche per mezzo del coinvolgimento delle scuole, con attività in aula, sulle piste e in palestra che, negli anni, hanno avvicinato oltre 3.000 ragazzi alle discipline paralimpiche”.
“La multidimensionalità delle ricadute di questo prestigioso evento – ha concluso Bini – è quindi motivo di orgoglio per l’intero territorio regionale, che una volta di più si conferma terreno fertile per iniziative ricche su un piano, prima ancora che sportivo, valoriale”.