La Norvegia ha trionfato nella staffetta maschile di Coppa del mondo a Ruhpolding. Sturla Laegreid, i fratelli Tarjei e Johannes Boe e Vetle Christiansen, si sono lasciati alle spalle di 20″1 (1+7) la Germania (Zobel, Kühn, Doll, Rees con 4 ricariche senza errori) e di 55″6 la Francia (Perrot, Fillon Miller, Guigonnat e Fabien Claude (1 errore e sette ricariche).
Ai piedi del podio la Svezia (Samuelsson, Feeling, Nelin, Ponsiluoma, quarta a 1’49″3 1 errore e ben 165 ricariche) ed un’ottima Italia, con Tommaso Giacomel ancora in formissima. Daniele Cappellari al lancio, Didier Bionaz in seconda frazione seguito da Patrick Braunhofer e dello stesso Giacomel, hanno saputo raccogliere un piazzamento importante, sfruttando gli ottimi materiali e l’eccellente forma al tiro con solo 10 ricariche utilizzate. Una gara che ha certificato ancora una volta la crescita dei giovani azzurri, con alle loro spalle Ucraina, Stati Uniti e Finlandia.
“Sono felice di essere tornato in Coppa del mondo, perché prima delle vacanze di Natale avevo avuto alcuni problemi sugli sci, ma poi ho ritrovato la forma fisica – racconta Cappellari -. Non sono del tutto soddisfatto dell’individuale di mercoledì, in particolare dell’ultimo poligono, perché 2 errori non sono proprio da me e senza quelli potevo entrare nei primi 30. Però è tutta esperienza che servirà in futuro. Anche oggi alla staffetta sono riuscito ad andare forte sugli sci pur avendo avuto un problema con i colpi da terra, che mi ha fatto perdere il gruppetto di testa. Sono contento, perchè i miei compagni sono riusciti a rimettere in gioco tutto, fino al bel 5° posto finale”.
Appuntamento sabato 14 gennaio, dalle ore 14.25 con la staffetta femminile in diretta tv su Eurosport. L’Italia schiererà nell’ordine Samuela Comola, Lisa Vittozzi, Rebecca Passler e Dorothea Wierer.
(in copertina Daniele Cappellari nella foto di Serge Schwan)