Dopo le tappe di San Marino e di Spittal an der Drau (Austria), la fiamma, iconico simbolo di pace e dei valori sportivi della XVI Edizione Sport invernali, su neve e ghiaccio, di EYOF2023 FVG, è arrivata in Friuli Venezia Giulia. Lunedì 28 novembre, Tolmezzo ha accolto con entusiasmo e calore la torcia, simbolo di quella capacità di riunire, nel nome dello sport, persone di differenti Nazioni, culture, lingue e tradizioni. La fiaccola, portata da alcuni atleti degli Sci Club della Carnia, è arrivata sino in Piazza XX Settembre dove è stato acceso il braciere alla presenza delle massime istituzioni cittadine e regionali nonché i rappresentanti delle località montane coinvolte in questa grande manifestazione internazionale multi sport dedicata ai giovani dai 14 ai 18 anni.
La Carnia, con i suoi poli sciistici, ha affermato il Presidente di EYOF2023, Maurizio Dunnhofer, sarà uno dei 3 cluster dove si svolgeranno molte gare sportive in calendario dal 21 al 28 gennaio 2023. Oltre 400 atleti agonisti di 30 Nazioni europee, si sfideranno in 5 diverse discipline sportive olimpiche invernali: biathlon, sci di fondo, sci free style (slopestyle & big air), ski cross e sci Alpinismo nelle località di Forni Avoltri, Sappada, Zoncolan-Ravascletto e Forni di Sopra. Il nostro intento, ha concluso Dunnhofer, è quello di coinvolgere il maggior numero di persone, giovani e non, delle varie comunità della Carnia e della Regione, unendosi allo slogan di questo grande evento sportivo europeo giovanile, ovvero One Region One Festival.
Il Sindaco di Tolmezzo, Roberto Vicentini ha ringraziato il Comitato Organizzatore per aver scelto, come prima tappa del viaggio della fiaccola in Friuli Venezia Giulia, il capoluogo della Carnia. I Tolmezzini e i Carnici hanno risposto positivamente, ha sottolineato Vicentini, radunandosi numerosi in piazza per salutare e dare il benvenuto alla delegazione di EYOF2023. Il primo cittadino ha espresso la propria gratitudine soprattutto nei confronti dei bambini, dei giovani, degli allenatori e rappresentanti dei vari sci club del territorio, ritenuti importanti ambasciatori dei valori sani e educativi dello sport. La Carnia, terra di grandi campioni, è da sempre attenta al movimento sportivo giovanile che attraverso i risultati e le varie attività svolte, è una importante cartolina per la montagna friulana e per l’intera regione Friuli Venezia Giulia e, allo stesso tempo, un valore aggiunto per le nostre comunità.
Il Presidente del CONI Friuli Venezia Giulia, Giorgio Brandolin, riprendendo le parole del sindaco Vicentini, ha lanciato un forte messaggio di richiesta di partecipazione a EYOF2023 da parte della comunità montana della Carnia e dell’intera Regione. Auspichiamo di cuore che questo grande evento sia una festa per tutti e che la passione per lo sport di queste terre venga espressa nel miglior modo possibile alle centinaia di giovani atleti e ospiti italiani e stranieri che raggiungeranno le nostre località montane nel mese di gennaio del prossimo anno. Sono sicuro che alcuni atleti che gareggeranno a EYOF2023 Friuli Venezia Giulia saranno poi protagonisti ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, ha affermato Brandolin, ricordando che la Fiaccola, arrivata anche a Tolmezzo, è un forte simbolo di pace che, ci auguriamo tutti, prevalga quanto prima in Ucraina la cui delegazione sarà ospitata dal Friuli Venezia Giulia in occasione di EYOF2023.
Il Vicepresidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia, Stefano Mazzolini, ha ricordato gli importanti investimenti fatti dalla Regione sugli impianti sciistici, infrastrutture e logistica con una visione a lungo termine, guardando al futuro. L’obiettivo è rendere attrattivo tutto il comprensorio montano regionale non solo nella stagione invernale ma durante l’intero arco dell’anno con attenzione alla mobilità sostenibile. Il Festival Olimpico della Gioventù Europea 2023 sarà un volano per il futuro dello sport in Friuli Venezia Giulia e una vetrina internazionale per la nostra splendida regione, ha ribadito Mazzolini.
All’evento hanno partecipato anche il campione olimpico Silvio Fauner e il Presidente della Comunità montana della Carnia, Ermes De Crignis.