Marco Odermatt ha fatto segnare il miglior tempo nell’ultima prova cronometrata che precede la discesa maschile di Lake Louise, in Canada. A causa del forte vento in cima alla pista la giuria, in accordo con gli organizzatori, aveva deciso di abbassare la partenza a quella di riserva, da dove prenderà il via il superg.
Sulla “Men’s Olympics”, l’elvetico ha domato le nevi canadesi col tempo di 1’26″52, seguito dal norvegese Aleksander Aamodt Kilde a 9 centesimi e dal padrone di casa James Crawford – miglior crono nella prima prova – a 26 centesimi.
Fra gli undici azzurri presenti il migliore è risultato essere Dominik Paris: il campione della Val d’Ultimo – ex aequo con lo statunitense Ryan Cochran-Siegle – si è assestato al dodicesimo posto a 0″92. Appena fuori dai primi venti Mattia Casse ( a 1″15) e Christof Innerhofer, a 1″32. Più indietro Guglielmo Bosca a 1″74, Nicolò Molteni a 1″91, Florian Schieder a 2”03, Giovanni Franzoni a 2”22, Matteo Marsaglia a 2″40, Matteo Franzoso a 2”44, Pietro Zazzi a 2”60 e Emanuele Buzzi a 2″61. Alla discesa possono partecipare otto azzurri più Franzoni, che ha il posto fisso in quanto vincitore dell’ultima Coppa Europa: lo staff tecnico ha scelto di escludere Zazzi e Buzzi.
Intanto cambia il programma a causa delle condizioni meteo. Oggi non si gareggia, con la discesa spostata a domani al posto del primo dei due superG previsti. Confermato invece il superG della domenica.
(nella foto Buzzi a Lake Louise prima della partenza della prova)