All’ARA PACIS AUGUSTAE di Roma si è tenuta la cerimonia di accensione della Fiamma della Pace che ha dato il via al viaggio della torcia di EYOF2023 Friuli Venezia Giulia, lungo la penisola con tappa finale Trieste dove, il 21 gennaio si svolgerà la cerimonia di apertura in Piazza dell’Unità d’Italia.
Ad 80 giorni dall’inizio della sedicesima edizione invernale del Festival Olimpico della Gioventù Europea, i rappresentanti dell’Associazione dei Comitati Olimpici Europei (COE), del CONI, del Governo italiano, del Comitato Organizzatore EYOF2023 FVG e del Comune di Roma si sono uniti in questo momento solenne per celebrare i valori di pace e armonia attraverso lo sport.
Il Presidente COE Spyros Capralos si è detto onorato di poter essere nuovamente in questo luogo magico e speciale di Roma per poter celebrare un evento come EYOF – edizione invernale che, dopo 30 anni, ritorna in Italia. Dalla Valle d’Aosta al Friuli Venezia Giulia, dove potremmo sicuramente vedere in azione tanti talenti e campioni, dopo il successo dell’ultima edizione, quella finlandese di Vuokatti 2022.
Il Presidente del CONI Giovanni Malagò si è detto onorato di poter ospitare in Italia questo importantissimo evento sportivo dedicato ai giovani provenienti da quasi 50 Comitati Olimpici Nazionali in una regione che ha grandi capacità organizzative dimostrate anche in occasione dell’edizione estiva del Festival Olimpico della Gioventù Europea che si svolse a Lignano Sabbiadoro nel 2005. La Torcia, ha proseguito Malagò, farà tappa in varie città italiane e in alcune località confinanti in Austria e Slovenia divulgando l’ideale educativo dell’Olimpismo ovvero la fratellanza tra le nazioni attraverso lo sport e i valori olimpici di eccellenza, rispetto e amicizia.
Per il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga la Fiamma è un simbolo iconico di pace, amicizia e speranza che incarna la capacità di riunire persone di nazioni, culture, lingue e tradizioni diverse. Rappresenta il significato profondo dell’unità nella diversità in un momento così difficile che stiamo vivendo a livello internazionale. Ma l’accensione della fiamma è anche un rito, dotato di una funzione che in altri tempi veniva affidata ai messaggeri di pace. Questo richiamo all’armonia si traduce oggi nel viaggio che la fiaccola compirà da Roma attraverso l’Italia e le sue città simbolo fino a raggiungere piazza Unità d’Italia a Trieste, il 21 gennaio, per la cerimonia di apertura del Festival. Un ottimo prologo per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
Il Presidente dei Comitati Olimpici Europei (COE) Spyros Capralos ha consegnato l’Ulivo d’Oro Dea Pax, simbolo di pace e amicizia, al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e al Presidente del Comitato Organizzatore EYOF2023, Maurizio Dunnhofer. In seguito Sara Scattolo, medaglia d’oro ai Mondiali Giovani di biathlon e Testimonial FVG, ha acceso la Torcia per dare il via al viaggio verso EYOF2023 Friuli Venezia Giulia.