Tutto è pronto per rassegna iridata che assegnerà i titoli Mondiali Master di sci alpinismo tra le nevi di Piancavallo e Alpago. Dopo i Mondiali assoluti del 2017, sulle montagne al confine tra due regioni si assegneranno i titoli nella specialità Vertical (sola salita) e nell’Individuai Race.
In questi ultimi giorni la compagine operativa del Comitato Transcavallo è andato sulle nevi di Piancavallo a segnalare e mettere in sicurezza i percorsi che decreteranno i nuovi campioni mondiali Master.
La prima gara in programma sarà la Vertical di venerdì 4 marzo (partenza ore 11), gli atleti si sfideranno lungo lo stesso percorso del 2017. La partenza sarà data da Piancavallo mentre l’arrivo è posto al Rifugio Val dei Sas con 580 metri di dislivello positivo e con 3400 metri di sviluppo. Il tempo record da battere è 24’06” stabilito da Killian Jornet. In campo femminile la miglior prestazione è della austriaca Andrea Mayr che ha fermato il cronometro in 28’45’’.
Domenica 6 marzo (partenza Piancavallo-Tremol 1, ore 8) invece si correrà la prova Individuale, un percorso tecnico e impegnativo che abbraccerà le due province, Pordenone e Belluno. Il dislivello positivo è di 1540 metri con una lunghezza di 13 chilometri.
La prima salita raggiungerà il Monte Tremol passando per il Rifugio Arneri e affrontando l’ultima parte di cresta a piedi con gli sci nello zaino. Dopo la discesa i concorrenti sconfineranno in Alpago valicando la Forcella Alta di Palantina, poco dopo Casera Palantina la gara riprenderà a salire verso la Forcella Colombera. Affrontata l’ultima discesa gli atleti dovranno rientrare a Piancavallo percorrendo Forcella Palantina e toccando lo spettacolare Antro delle Mate, grotta carsica di notevoli dimensioni. L’arrivo di questa salita al Rifugio Val dei Sas decreterà i nuovi Campioni Mondiali Master di scialpinismo.
Al via delle due competizioni ci saranno atleti in rappresentanza di 13 nazioni: Austria, Germania, Italia, Stati Uniti, Slovacchia, Repubblica Slovacca, Svizzera, Francia, Grecia, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca e Portogallo.