Davide Graz si è piazzato 35° nella 15 km tl maschile, quarta tappa del Tour de Ski di fondo.
A Dobbiaco il 20enne scuola Camosci è partito fortissimo, facendo segnare a lungo il miglior tempo al primo rilevamento cronometrico (aveva il pettorale 8) e ritrovandosi sesto dopo il passaggio di tutti i partecipanti. Graz ha continuato su questi ritmi per metà gara, restando nei primi quindici e meno di 30″ dal russo Bolshunov, poi vincitore.
Nella seconda parte di gara il sappadino ha faticato di più, ma la sua resta comunque una prova positiva.
Graz ha chiuso a 1’49” da Bolshunov, che ha preceduto altri 4 connazionali, nell’ordine Spitsov, Yakimushkin, Chervotkin e Maltsev. Primo degli azzurri Salvadori, 21° a 1’14”.
“Non ho decisamente gestito bene la gara – dice Graz -. Conosco la pista, sono a un’ora da casa. Non faccio spesso allenamento qui, ma mi sentivo bene e forse è stato proprio quello il problema. Ho trovato il treno sbagliato, ho sprecato troppe energie e non sono riuscito a tenere. Può sicuramente servirmi da esperienza, già per domani. Speravo di fare meglio, anche se è una specie di esordio non mi giustifico: avrei dovuto gestirla meglio. Posso dare di piú”.
In classifica generale Bulshunov comanda con 1’15” su Maltsev e 1’18” su Spitsov. Federico Pellegrino, oggi 25°, è decimo a 3’30”, Graz 48° a 7’42”.
Mercoledì il programma di Dobbiaco si completerà con l’inseguimento a tecnica classica: 10 km femminile alle 13.30, seguita alle 14.40 dalla 15 km maschile.
(foto Newspower)