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29/1- La Regione saluta gli olimpici in partenza per Vancouver
A Udine presenti Di Centa, Colloredo, Morassi, Rupil e Boccacini
Gennaio 29, 2010
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29-1-2010 "Abbiamo voluto riconfermare anche in questa legislatura l’alleanza già avviata gli scorsi anni tra lo sport di eccellenza e la Regione Friuli Venezia Giulia con la sponsorizzazione dei nostri atleti che gareggeranno alle Olimpiadi Invernali di Vancouver dal 12 al 28 febbraio: la loro visibilità internazionale ci permetterà di far conoscere il territorio regionale al pubblico di tutto il mondo".
Lo ha affermato il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, introducendo alla presenza del presidente Renzo Tondo, l’incontro per illustrare nei dettagli la sinergia tra sport e turismo, "tessera – ha spiegato Ciriani – della più complessa strategia di marketing che Turismo FVG sta realizzando".
È stato l’alfiere della squadra azzurra, oltre che il portavoce degli altri sei campioni del Friuli Venezia Giulia che voleranno in Canada, Giorgio Di Centa, a rinsaldare questo patto e anzi a suggerire un’idea. "Sfruttate il nostro nome anche d’estate, legando il nostro volto a quello delle principali località. Io – ha aggiunto il pluridecorato Di Centa, componente di spicco di una delle famiglie più vincenti dello sport italiano – provo una gioia immensa nel rappresentare l’Italia, ma soprattutto il Friuli e la Carnia".
Davanti ai vertici delle organizzazioni sportive invernali e soprattutto a fianco della sorella, Manuela Di Centa, presente in veste di  membro del Cio, Comitato olimpico internazionale, Giorgio ha fatto anche la sua promessa: "L’obiettivo a Vancouver è il podio: sono consapevole che non sarà facile come a Torino, ma la serenità di avere già due ori non mi toglierà la grinta". E prima di lasciare la parola al presidente della Regione Tondo, consegnandogli il pettorale numero uno, il campione ha rivolto il suo grazie per aver potuto disporre di strutture e spazi del polo regionale dello Zoncolan, "dove – sono state le sue parole – mi sono sentito ‘adottato’ con affetto: lassù, a 1800 metri, ho potuto allenarmi con grande serenità".
E proprio sulla preparazione, sull’impegno di squadra, sul lungo lavoro per ottenere "di esserci" e non solo di vincere, ha posto il suo accento il presidente della Regione, Renzo Tondo, che nella sua prima uscita pubblica dopo aver appreso la notizia della morte dell’ex presidente Adriano Biasutti, ha dedicato un ricordo commosso ad "un grande accompagnatore della crescita di questa regione".
"Questi ragazzi sono il nostro orgoglio, voi volerete a rappresentare la nostra terra dopo un lungo periodo di sacrifici e dovete essere soddisfatti già di questo obiettivo – ha commentato Tondo -. Il secondo grande motivo di soddisfazione è che una delle regioni più piccole d’Italia ha il suo portabandiera nazionale. Ci si chiede spesso perché il Friuli Venezia Giulia sforni così tanti talenti, soprattutto in discipline di grande sacrificio: probabilmente perché – risponde il presidente – la nostra comunità ha in dote il valore dell’impegno a ogni costo, la capacità di non mollare".
Un concetto, questo, ribadito dal presidente del Coni Fvg, Emilio Felluga, che nel ricordare come il Friuli Venezia Giulia sia una delle regioni più sportive d’Italia, ha lanciato una provocazione alla voce e al volto ufficiali del giornalismo sportivo invernale, Ivana Vaccari, presente oggi per l’evento. "Anche lei dovrà imparare il friulano perché in Canada saremo proprio in tanti", ha scherzato Felluga.
A salutare i sette atleti che voleranno a Vancouver – oggi presenti in divisa della nazionale e cappellino con il logo
"Ospiti di gente unica" c’erano Silvia Rupil, Sebastian Colloredo, Andrea Morassi e Corinna Boccacini (Alessandro Pittin e Giuseppe Michielli erano invece impegnati in gare di coppa del mondo a Seefeld) – anche il presidente della Fisi FVG, Franco  Fontana, che ha ricordato anche gli altri due sportivi che non parteciperanno per un soffio – Lucia Mazzotti e Giacomo Matiz – e l’ottavo friulano "ad honorem", ossia l’olimpionico Pietro Piller Cottrer, "che gareggerà per i colori del Veneto ma è nato e cresciuto sprotivamente in Friuli Venezia Giulia".
Foltissimo il parterre di tecnici, sportivi, giornalisti oggi presenti in Regione per l’incontro moderato da Bruno Tavosanis e – a fare gli onori di casa il direttore di Turismo FVG, Andrea Di Giovanni -: tra gli altri, il grande saltatore Roberto Cecon, oggi allenatore della squadra nazionale della specialità, e il direttore agonistico snowboard e freestyle, Gianfranco Collinassi.