22-1-2010 Saranno 270 gli atleti al via domani della "Transclautana". Gli atleti che gareggeranno per la Coppa del Mondo sono una settantina in rappresentanza di undici nazioni e sono arrivati in paese già da qualche giorno, un piccolo antipasto per quello che vivranno a febbraio del prossimo anno, i Campionati Mondiali di scialpinismo. La piazza di Claut, nel cuore della Valcellina, è già ricoperta da un manto bianco, decine di metri cubi di neve sono stati trasportati per garantire agli atleti di tagliare il traguardo con le pelli di foca all’ombra del campanile della chiesa. In zona arrivo gli spettatori potranno assistere alle fasi più spettacolari della competizione attraverso un maxischermo, per chi invece non raggiungerà Claut, potrà vedere una sintesi della manifestazione domenica sera alle 22.30 sul canale satellitare Raisport+. Per coprire l’intero percorso saranno dislocati quattro operatori fissi, le immagini arriveranno anche dall’alto grazie a due elicotteri che seguiranno l’andamento della gara.
La macchina organizzativa è in pieno fermento, sono oltre centocinquanta i volontari che in questi giorni stanno allestendo il percorso di gara e organizzando tutta la logistica, dalle navette che porteranno i concorrenti in zona partenza, alla segreteria operativa della manifestazione. I controlli lungo il percorso saranno affidati a cinquanta persone, mentre il soccorso alpino, incaricato per la sicurezza lungo l’interno tracciato, presidierà i pendii del Ressetum con settanta persone appartenenti alle stazioni del Friuli e del Veneto.
Il tracciato della gara, valevole come seconda prova di Coppa del Mondo, è stato deciso nel tardo pomeriggio di ieri. I responsabili Riccardo Del Fabbro e Adriano Greco coadiuvati dai responsabili del soccorso alpino locale, dopo aver provato per l’ennesima volta ogni singolo tratto, hanno definitivamente deciso dove passeranno gli atleti. Il tracciato ha un dislivello totale di sola salita di 1520 metri, i concorrenti dovranno affrontare cinque salite, due delle quali, con gli sci sulle spalle.
La partenza sarà data a quota 950 metri, dopo aver percorso un breve tratto di trasferimento di 300 metri di dislivello. Il tratto più tecnico sarà affrontato alla fine della seconda salita, quando da casera Baldas si dovrà salire sulla cima del Ressetum seguendo le corde fisse. In questo tratto, a causa della presenza di ghiaccio, gli atleti, oltre a mettere gli sci nello zaino, dovranno calzare i ramponi. Dalla vetta della Ressetum a quota 2000 metri, si scenderà andando a sfiorare Casera Pradut per poi proseguire verso Forcella dei Tramontins. Raggiunta la forcella le gambe dei concorrenti saranno messe a dura prova dalla discesa che li porterà a Casera Frate. Oltrepassato il cambio pelli, dopo aver percorso un breve traverso, gli atleti rimetteranno gli sci nello zaino per affrontare il secondo tratto tecnico della giornata. Terminate le corde fisse, una lunga discesa porterà verso le case di Claut. L’ultima fatica per gli agonisti sarà percorre i metri che porteranno al traguardo.
Le categorie giovanili saranno impegnate lungo un percorso più breve, i metri di dislivello saranno 1000. L’unica differenza per le categorie Junior e Cadetti sarà la partenza che sarà data da 1450 metri di quota.
Le premiazioni si svolgeranno in piazza e sono state ulteriormente anticipate alle ore 15.