15-5-2008 Il fiume di lacrime di Lucia Mazzotti, l’autoironia di Corinna Boccacini, l’incoscienza di Jacopo Di Ronco, le ambizioni dichiarate senza inutili pudori dei giovani talenti Matiz e Pittin, il sollievo di Meri Perti, il ricordo di Juri Puntil. Sono alcuni degli ingredienti di una riuscitissima serata di fine stagione dedicata al mondo dello sci regionale e ideata dal trio Ueppa-Tex-Andrea Rinaldi (per il quale urge trovare un nick-name…).
Informale, senza appesantimenti istituzionali (il presidente del Coni regionale Felluga era uno dei protagonisti non per la sua carica ma per l’imperdibile discorso in greco fatto in occasione degli Ejof lignanesi, puntualmente documentato) questa serata tra amici – svoltasi alla Birreria "Bunker" di Aurisina – è stata punteggiata dalle battute degli atleti e, soprattutto, da una carrellata di splendide immagini. Giorgio Di Centa e Gabriella Paruzzi hanno aperto la lista degli invitati eccellenti dimostrando, al solito, una capacità mediatica che anche i colleghi più giovani stanno imparando; la sorpresa è stata la campionessa slovena Tina Maze accompagnata dal preparatore atletico della sua nazionale che è (lo sapevate?) il goriziano Andrea Massi. Curioso siparietto per Tina le cui parole sono state un po’ travisate dall’improvvisato traduttore, con effetti esilaranti. Ma la chicca della serata è stata la puntuale documentazione dell’incredibile esordio in Coppa del Mondo di Jacopo di Ronco, arrivato in cima al tracciato alle 7.28, vale a dire due minuti prima del tempo utile per l’inizio della ricognizione della prima manche; tutti si sarebbero aspettati il giovane atleta sul posto (si gareggiava a Kraniska Gora, non in Svezia…) dalla sera prima. Macchè, lui ha vagato di buon mattino per la Slovenia avvolta nella nebbia, trovando quasi per caso la strada giusta all’ultimo tentativo. Jacopo ci scherzò sopra allora (beccandosi anche un "imbranato" da Giorgio Rocca) come fa ancora oggi, con un’incoscienza che denota anche l’assenza di qualsiasi batticuore, buon viatico per il futuro. Abbiano visto Lucia Mazzotti alla fine di una stagione sfortunatissima dopo l’infortunio nord-americano; lei tra le lacrime ha rivelato di doversi sottoporre, con ogni probabilità, ad un nuovo intervento ma pure che non ha alcuna intenzione di mollare. «Nel mio programma di allenamenti estivi c’è anche un viaggio a Lourdes», ha sghignazzato Corinna Boccacini, una ragazza concreta della quale non si conoscevano la facilità di battuta, in particolare su se stessa. Ma anche questo è un modo per esorcizzare i tanti infortuni dei quali è stata troppo spesso protagonista. Abbiamo "scoperto" che uno dei maghi delle scioline della nazionale femminile è il cordenonese Nicola Martini che abbiamo visto in una intervista ma non di persona, perché impegnato a Livigno negli ultimi test stagionali. Abbiamo "sofferto" con il presidente della Promotur Vidoni per una intervista ripetuta troppe volte, tanto che alla fine "task force" è diventata una parola impronunciabile e le imprecazioni – sue – si sono sprecate. Ma il piatto base della serata erano appunto le immagini, di tutti i tipi, le epoche (apprezzate le foto degli olimpionici bambini tra prima comunione e scuola) e gli stili. Così, oltre agli eventi agonistici di ieri e di oggi, il trio organizzatore – formato da Stefano Ceiner "Ueppa", speaker ufficiale della Coppa del Mondo di sci alpino non solo in Italia, da Roberto Tessari "Tex", video-man della nazionale dei tempi di Tomba, e dal telecineoperatore e giornalista Rai Andrea Rinaldi – si è cimentato anche nella "ricostruzione" di improbabili battute di pesca in alta montagna (Zoncolan) finite con l’animale cucinato alla griglia: un assaggio di cabaret in salsa bianca neve. Evento azzeccatissimo quindi, come testimonia il fatto che mezza regione è già disponibile ad ospitarne l’edizione 2009. Ma occhio ragazzi: che gli "ingredienti" rimangano sempre gli stessi…

di Sandro Stefanini, dal Gazzettino

nella foto Lucia Mazzotti, anche lei presente ad Aurisina