8-3-2008 Alle pendici del Monte Canin, nella splendida cornice delle vette alpine completamente innevate, si è svolta ieri pomeriggio la cerimonia di inaugurazione del nuovo FIS Training Centre, centro d’allenamento riservato alle discipline veloci, intitolato al grande campione dello sci Gustav Thoeni.
Al fine di suggellare in modo ufficiale l’apertura del nuovo impianto, su un palco immerso nella neve e posizionato a lato della nuova telecabina, che dal prossimo anno completerà il collegamento con la località slovena di Bovec, si sono alternate diverse autorità politiche, grandi campioni e coordinatori dello sport nonché il parroco di Chiusaforte per la benedizione del Centro e delle montagne che lo albergano.
Dopo l’apertura della fanfara con l’inno nazionale e successivamente quello ufficiale della Federazione Internazionale dello Sci, la conduzione è stata affidata alla voce storica dello sport invernale, la giornalista Ivana Vaccari, che ha ceduto la parola al presidente della Promotur, Luca Vidoni, il quale ha introdotto con entusiasmo “la palestra” del FIS Training Center ringraziando tutti i soggetti coinvolti in questo grande progetto. “È l’inizio di un sogno, ora il polo di Sella Nevea può essere un punto di riferimento importante per lo sport e per il turismo.”
La parola passa alla voce rotta dall’emozione del sindaco di Chiusaforte, Luigi Marcon, che vede rinascere la sua Sella Nevea che negli anni ’70 fu paragonata niente di meno che alla celebre Cortina. Non più “cenerentola dei poli sciistici”, Sella Nevea riacquista dunque la sua importanza.
Di vera e propria svolta parla anche l’assessore regionale alle attività produttive che si dice orgoglioso di ritrovare  la località di Sella Nevea all’interno del panorama internazionale dello sci alpino. La dedica dell’impianto non poteva che andare al grande campione Thoeni, capace di muovere folle di persone a intraprendere con passione la sua disciplina sportiva. Un campione dello sport, ma soprattutto “un campione di vita” – come lo definisce l’assessore – che in due parole esprime tutta la sua gratitudine per aver colmato una mancanza sentita da tutto il mondo dello sci e conclude dedicando questo dono a tutti, compresi i più giovani che rappresentano il domani, le speranze riposte nel futuro.
È la volta del presidente della Federazione Italiana degli Sport Invernali, Giovanni Morzenti, che intitola il suo intervento alle terre e alle montagne in cui ha potuto svilupparsi questa importante iniziativa la quale darà la possibilità agli atleti di allenarsi in condizioni di assoluta sicurezza e nel rispetto dell’ambiente e della natura.
A rappresentare il mondo dello sci sono intervenute, accanto al presidente Morzenti, le due amatissime stelle regionali Manuela Di Centa e Gabriella Paruzzi, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare la bontà delle iniziative destinate allo sviluppo dei poli sciistici regionali.
La chiusura della cerimonia è affidata al presidente della regione che dedica un saluto speciale a Gustav Thoeni, uno dei suoi miti di infanzia per le grande capacità sciistiche, Giovanni Morzenti e il sindaco di Bovec, anche lui presente alla cerimonia di inaugurazione. Le sue ultime parole sono dedicate al Centro FIS, l’unica pista di allenamento per le discipline veloci di tutto l’arco alpino italiano.
È l’ora di tagliare il nastro e la cerimonia è chiusa dalla benedizione del parroco di Chiusaforte.
Il progetto del Centro FIS e dell’impianto di risalita dedicato (telecabina Canin 2s) ha visto uno stanziamento di 17 milioni di euro, finanziamento inserito nel più ampio programma di sviluppo della montagna, che in cinque anni ha investito oltre 250 milioni di euro di erogazioni regionali, e promette di portare un importante indotto per il mercato turistico.
La stazione invernale ha sviluppato, infatti, una proposta strutturata in modo da offrire al settore agonistico una serie di pacchetti all inclusive che comprendono, oltre alla disponibilità esclusiva della pista, servizi di tracciatura, cronometraggio, assistenza tecnica e una palestra attrezzata. La struttura è inoltre attrezzata per far fronte a tutte le esigenze di sicurezza che le discipline veloci richiedono. L’innevamento programmato garantisce la neve in tutto il comprensorio, mentre il centro è dotato di strutture per l’analisi video e di sale convegno.