29-3-2007 Le due scoppiettanti giornate, venerdì e sabato, che hanno regalato quattro titoli assoluti (due della Boccacini , Mazzotti e Matiz) e altre soddisfazioni in campo giovanile, offrono l’occasione per ricordare quanto ottenuto in questa stagione dagli sciatori friulani ai Campionati Italiani. E raramente, forse mai, sono arrivate medaglie d’oro in così tante discipline, perché, di fatto, nell’elenco manca solo il biathlon, ma i tanti podi conquistati nelle categorie giovanili del "fondo+tiro", inducono a ritenere che a breve il buco verrà riempito. Dieci i titoli arrivati in Friuli: nello sci alpino Lucia Mazzotti (supercombinata), nel fondo Giorgio Di Centa (15 km tl e staffetta), nel salto Sebastian Colloredo (trampolino piccolo), Andrea Morassi (trampolino grande) e Roberta D’Agostina (femminile), nella combinata Giuseppe Michielli (sprint), nello snowboard Corinna Boccacini (slalom parallelo e gigante), nel freestyle Giacomo Matiz (gobbe). Ci sono però stati altri podi: argento per Colloredo nel trampolino grande, Morassi nel trampolino piccolo, Michielli nella Gundersen di combinata, la fondista Silvia Rupil nella staffetta, il terzetto dell’Aldo Moro (Tadei Pivk, Alessandro Piccoli, Mario Scanu) nello sci alpinismo. Infine, c’è il bronzo della Mazzotti in discesa. A questo elenco è giusto sommare il fondista sappadino Pietro Piller Cottrer, cresciuto nel Comitato Fisi Fvg, oro in staffetta con Di Centa e terzo nella 15 km, e l’argento del freestyler italo-svizzero Claudio Bosia, tesserato con l’Aldo Moro. Insomma, come si dice in questi casi, ce n’è per tutti i gusti. Doveroso, però, anche sottolineare le medaglie ottenute nelle manifestazioni internazionali; le Universiadi di Torino sono state ricche di soddisfazioni, con l’oro nel gigante della Boccacini e il doppio podio di Alessia Pittin, secondo in superG e terza in combinata. E ancora, da Sappada, i bronzi di Piller Cottrer nel Pursuit dei Mondiali di Sapporo e di Marina Piller nella 10 km tl dei Mondiali Under 23 di Tarvisio. In Coppa del Mondo, invece, il risultato più eclatante è stato il terzo posto di Morassi nella prova di Oberstdorf, seguito dalla scatenata Boccacini , quarta in Corea, da Di Centa, settimo e ottavo nelle ultime due uscite di Holmenkollen e Oslo, e da Colloredo, ottavo ad inizio stagione a Lillehammer. Ovviamente non si può dimenticare Lucia Mazzotti, capace di entrare quasi in pianta stabile in CdM, vincere una discesa di Coppa Europa e chiudere terza nella classifica finale di specialità, una bella serie di imprese nella disciplina più competitiva degli sport invernali. Buone notizie, quindi, anche in considerazione del fatto che, Di Centa a parte, si tratta di elementi giovani (’85 Mazzotti, Boccacini , Michielli e Rupil, ’86 Matiz, ’87 Colloredo, ’88 Morassi, ’91 D’Agostina), pronti a raggiungere il top alle Olimpiadi di Vancouver 2010.

di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino

nella foto Roberta D’Agostina (Lussari), la più giovane campionessa italiana