6-3-2003. Piste già in perfette condizioni, manto nevoso tra i 70 ed i 90 centimetri ed una squadra di oltre 120 uomini pronta ad entrare in azione.
Piancavallo (nella foto una veduta), quando mancano solo cinque giorni alla gara inaugurale delle finali di Coppa Europa di sci alpino, ha dovuto fare i conti con un giovedì caratterizzato da un fastidioso scirocco con temperatura media intorno a + 4 gradi e 100% di umidità.
Nubi molto basse ma visibilità comunque non compromessa per gli atleti azzurri già impegnati negli allenamenti tra la pista Nazionale (dove si svolgeranno le competizioni veloci) e la pista Sauc-Budoia (discipline tecniche).
Un abbassamento della temperatura è previsto per il fine settimana ma gli esperti della Promotur coordinati da Enzo Sima, direttore del polo, garantiscono su una neve in condizioni eccellenti come fondo e come quantità. Saranno loro ad occuparsi dei tracciati di gara insieme ai volontari dello Sci Club Pordenone.
“L’attuale innevamento deriva dall’intenso lavoro svolto fin dall’inizio dell’inverno per conservare la neve naturale incrementandola con quella artificiale. Il freddo sarebbe un alleato prezioso – spiega Sima – ma, se necessario, siamo pronti ad intervenire con i solfati o addirittura a battere la pista con i piedi per compattarla come si faceva un tempo. Ma non sarà necessario: le finali di Coppa Europa sono blindate”.
Tutte le notizie sulle finali di Coppa Europa si possono trovare sul sito www.senzaconfini.org , da oggi completamente rinnovato. Sarà questa la sede di tutti i grandi eventi sportivi della regione.