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Sicurezza in montagna, incontro fra gli assessori regionali allo sport
Per Luca Ciriani è importante avviare una politica di formazione e educazione
Marzo 5, 2003
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5-3-2003. Casco e patentino per i minorenni, messa in sicurezza delle piste con l’individuazione di una particolare segnaletica, differenziazione tra piste per lo sci normale e quelle dedicate allo snowboard: sono alcune della decisioni previste dai disegni di legge in materia di sicurezza in montagna che gli assessori regionali allo sport delle regioni italiane hanno discusso ieri a Roma.

“Tutte queste proposte hanno un obiettivo che condividiamo – ha rilevato Luca Ciriani, assessore allo sport del Friuli-Venezia Giulia e rappresentante delle regioni italiane sul tema della sicurezza (nella foto) – e per questo e’ importante avviare una corretta politica di formazione ed educazione. Resta però innegabile il diritto delle Regioni di dire la loro sull’argomento – ha precisato Ciriani – anche perché le iniziative di legge, pur importantissime e condivisibili per i motivi che le hanno ispirate, se debbono rendere più sicura ed adeguata l’ organizzazione strutturale dei poli turistici invernali non debbono per questo renderla più difficile”.