Il movimento dello sci di fondo FISI FVG si è ritrovato ieri nella sede di EYOF FVG 2023 ad Amaro per una riunione promossa dalla Commissione della disciplina, presenti tutte le società che la praticano in regione, oltre al presidente del Comitato Maurizio Dunnhofer.

L’obiettivo era valutare la stagione appena conclusa e proiettarsi sull’attività di preparazione alla prossima.

«Abbiamo ottenuto buoni risultati soprattutto con i più giovani, lo confermano le medaglie conquistate ai Campionati Italiani Ragazzi – dice la coordinatrice Lorella Baron -. Nelle altre categorie c’è stata qualche difficoltà in più, legata in particolare a delle indisposizioni nel momento sbagliato, che sono costate per pochissimi punti la mancata partecipazione a EYOF di Marco Pinzani e Aurora Baron. La sesta posizione di Giulia Corti e la settima della stessa Aurora nella classifica finale di Coppa Italia U18, sono in ogni caso un risultato di rilievo».

La serata è proseguita con la programmazione dell’attività estiva: «Da metà giugno fino a metà novembre sono previste 45 giornate di raduno per le squadre di Comitato, aperte comunque a tutti i fondisti degli sci club regionali – spiega Lorella Baron -. Fra l’altro abbiamo avuto dalla dirigente del liceo Bachmann la bella notizia che, sulla base di un accordo che il Comitato sta stipulando con la scuola, potrà essere utilizzata la struttura del Convitto per ospitare i nostri fondisti in occasione dei raduni nel Tarvisiano e a Planica».

Inoltre ci si concentrerà molto su Ragazzi e Allievi: «Faremo un lavoro specifico per poter avere fra due/tre anni un gruppo competitivo – conferma la coordinatrice -. Aggiungo che tra fine giugno e inizio luglio riproporremo dopo qualche anno il raduno marino, al quale prenderanno parte i partecipanti ai Campionati Italiani di queste categorie».

Lorella Baron al termine della riunione non nasconde la sua soddisfazione: «Sul programma le società si sono trovate d’accordo, c’è un bel clima di collaborazione. La nuova stagione parte davvero con buoni auspici».