15-2-2008 "Perché lo stato finanzia gli stadi, le piste d’atletica, le piscine, e lascia lo sci a bocca asciutta?". La domanda se l’è posta Giovanni Morzenti, presidente della Fisi, in un convegno organizzato a Tarvisio in occasione dei campionati nazionali del Gis, lo sci club dei giornalisti italiani che celebra in questo 2008 il suo cinquantenario. Il presidente della Federazione nazionale sport invernali ha sollecitato una “riflessione nazionale” attorno alle condizioni economiche in cui versa lo sci italiano, che va invece rilanciato, e che continua a dare soddisfazioni straordinarie, vedi i grandi successi di questa stagione in gigante di Denise Karbon, ma anche, proprio giovedì, la vittoria in una libera di Coppa Europa del diciassettenne Paris, con sette italiani fra i primi dieci della classifica. Morzenti ha attaccato la Rai, che talvolta "spende per lo sci, ma poi non manda in onda i servizi", citando il caso di Val d’Isere, dove erano stati regolarmente inviati troupe e giornalisti, senza che poi sia stata mandata in onda né una diretta, né una differita, né un servizio in un qualche telegiornale. Così, le ultime gare del Sestriere sono state citate soltanto per l’incidente occorso a una concorrente.

Al dibattito, coordinato dal presidente del Gis Mario Sensini e da Giovanni Bruno di Sky Sport, hanno partecipato fra gli altri la campionessa olimpica di fondo Gabriella Paruzzi, Enrico Bertossi, assessore alle Attività produttive del Friuli, una regione che sta credendo in modo straordinario nello sci, con un piano quinquennale di interventi in nuove piste e nuovi impianti per 300 milioni di euro, l’imprenditore dell’abbigliamento ed ex atleta della “valanga azzurra” Giuliano Besson, Virgilio Fenaroli, direttore della Banca Friuladria e il sen.Giacomo Santini, animatore del gruppo di parlamentari “Amici della montagna”.

Il prossimo 7 marzo a Sella Nevea verrà inaugurato da Gianfranco Kasper, presidente della Fis, la Federazione internazionale dello sci, un centro di allenamento per le discipline veloci a disposizione delle squadre di tutto il mondo, e verrà intitolato al grande Gustavo Thoeni, che sarà presente alla cerimonia.