4-2-2008 E’ rientrata a casa Meri Perti, di 16 anni, la giovane sciatrice triestina rimasta gravemente infortunata l’8 gennaio scorso in una caduta a Tarvisio. Lo si è appreso ieri in Val D’Isere, dove si è disputata la Coppa del Mondo di sci alpino maschile, alla presenza, tra gli altri, del presidente nazionale della Fisi, Giovanni Morzenti. Proprio Morzenti ha telefonato alla ragazza per felicitarsi del suo rientro a casa ed informarla che la sua richiesta di poter avere una tuta da gara della Nazionale italiana di sci sarà esaudita.
Il 7 marzo, infatti, Morzenti sarà a Sella Nevea per l’inaugurazione del primo Centro in Europa di allenamento per le discipline veloci dello sci alpino e in quella circostanza donerà a Meri Perti la tuta. La giovane, che gareggia per l’Asd Mladina di Trieste, era caduta battendo violentemente la testa durante una sessione di allenamento e, dopo esser stata ricoverata in coma nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale di Udine, due settimane fa era stata trasferita al Burlo Garofolo di Trieste. In segno di incoraggiamento, le azzurre di sci le avevano fatto pervenire nei giorni scorsi un pettorale di gara da loro firmato. Della sua situazione si era occupato anche il presidente del Coni, Gianni Petrucci, che da Cortina D’Ampezzo, dove si trovava in occasione delle gare di Coppa del Mondo femminile e per sostenere la candidatura per i Mondiali di sci 2013, aveva chiamato i genitori per avere notizie di Meri.

A Meri un abbraccio forte da tutto il mondo dello sci regionale e un arrivederci a presto sulle piste.