10-12-2007 Primo podio stagionale per l’Italia del fondo, seconda nella staffetta maschile di Davos. Il quartetto formato da Giorgio Di Centa, Valerio Checchi, Pietro Piller Cottrer e Cristian Zorzi si è arreso solamente al fotofinish alla repubblica ceca quando Zorzi si è visto precedere di un niente da Martin Koukal, mentre la Svezia è arrivata terza a 0"5. La notizia della giornata è la sconfitta delle due squadre norvegesi, rimaste contropronostico fuori dai giochi per il podio.

"Era un finale da Zorzi e lo sapevamo – dice Di Centa – così abbiamo preparato tutto per il meglio ed è arrivato questo primo podio stagionale di cui siamo fieri e che è utile per il morale. Tra l’altro il fatto di non vedere né la Germania, né la Norvegia sul podio, addolcisce la beffa dell’aver perso dai cechi al fotofinish. Va benissimo così".

Una Repubblica Ceca così competitiva è la sorpresa della giornata. "Probabilmente si poteva fare più selezione nelle due sezioni a skating – spiega Di Centa -, ma oggi (ieri, ndr) era una gara più tattica che di potenza, per cui tutti sono rimasti coperti e il ceco Koukal si è destreggiato egregiamente".

Obiettivo stagionale per Giorgio Di Centa rimane il Tour de Ski. "Devo migliorare il mio ritmo nel classico – dice Giorgio – per essere competitivo al massimo nel Tour de Ski ed ho bisogno di lavorarci ancora un po’. Ci sono poi ancora molte gare da oggi a fine anno per cui bisognerà gestire con attenzione la fatica".

Felice anche il dt Silvio Fauner. "Oggi (ieri, ndr) la Norvegia non ha fatto la differenza nelle frazioni in classico. In più non hanno avuto un grande apporto da Northug che pure avevano risparmiato ieri e anche Hetland ha faticato a mantenere il nostro ritmo. Ho visto una bella Italia: è un podio che ci voleva".

"E’ stato un fine settimana ricco di soddisfazioni per lo sci italiano – dice il presidente del Comitato Fisi Fvg Franco Fontana -. Il trionfo di Blardone e i due podi di Manfred Moelgg nell’alpino, il secondo posto della staffetta di fondo con i nostri Di Centa e Piller Cottrer grandi protagonisti, dimostrano la vivacità del movimento. E naturalmente non posso che complimentarmi anche con Silvia Rupil e Ilenia Casali, splendide nella Coppa Continentale".