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2/12- SALTO: Coppa Continentale, Andrea Morassi terzo a Pragelato
Splendido podio del diciannovenne di Ravascletto sull’HS140
Dicembre 2, 2007
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2-12-2007 Continuano a Pragelato le grandi emozioni del salto con gli sci. Nella seconda giornata di gare della Coppa Continentale di specialità, sorella minore della Coppa del Mondo, l’Italia riesce finalmente ad agguantare il primo podio stagionale grazie ad un ottimo Andrea Morassi il quale, dopo aver sfiorato il podio nella prova di ieri, riesce a rovinare la festa austriaca preannunciata nella gara di oggi. Sono infatti ben quattro i portacolori austriaci nei primi sei della classifica finale, nonostante il podio sia composto da tre saltatori di nazioni differenti.
A svettare sul gradino più alto del podio è comunque l’austriaco Thomas Thurnbichler che nella prima tornata di salti riesce a sfruttare delle favorevoli condizioni di vento, planando ad una distanza di 138 m. e rifilando ben 3,5 m. al secondo miglior saltatore di giornata, il nostro Andrea Morassi. Il friulano paga però una tecnica non impeccabile e perde un po’ di terreno dagli altri, chiudendo la prima serie di salti in terza posizione. Chi tecnicamente non sbaglia è invece il vincitore di ieri, Manuel Fettner, che raccoglie il favore dei giudici con dei voti vicini all’eccellenza e chiude la prima manche in seconda posizione. Segue poi l’altro austriaco Roland Mueller, terzo nella gara di ieri e in ottima forma anche oggi. In ripresa Martin Hoellwarth e Jakub Janda, i quali restano vicini ai papabili per il podio nonostante dei salti non eccezionali.
Note positive anche dall’altro azzurro, Sebastian Colloredo, che riesce a rimanere tra i migliori dieci della classifica, tenendo così alte le speranze dei tifosi accorsi a sostenere i nostri saltatori. Non basta invece il tifo agli altri due portacolori italiani, Michele Liva e Roberto Dellasega, per entrare tra i primi 30, ma i loro salti sono comunque molto buoni e valgono loro la 43.a e la 54.a posizione. Squalificato, invece, Simone Morassi.
Out dalla finale anche il campione olimpico Lars Bystoel, 32° e lontano dalla forma di un anno fa in questo stesso stadio.
La seconda tornata di salti vede il ritorno dei grandi nomi di questa disciplina, Martin Hoellwarth e Jakub Janda. Entrambi sfruttano bene la loro esperienza in condizioni di vento critiche e volano lontano, raggiungendo i 129,5 metri. Janda piazza un bel telemark e supera l’austriaco grazie ai voti dei giudici. Restano così solo i giovani Fettner, Mueller, Morassi e Thurnbichler a cercare di impedire la vittoria dei due veterani. Fettner e Mueller soffrono la tensione e non riescono a superarli. Morassi dimostra invece nervi saldi e riesce a difendersi bene, piazzandosi tra i nomi di due grandissimi della disciplina e restando dietro a Janda per soli 9 decimi di punto. Thurnbichler non salta alla grande (12°), ma il vantaggio della prima manche gli è sufficiente per mantenere il primato in classifica e portarsi a casa la vittoria di questa seconda giornata.
La buona giornata azzurra è rimarcata anche dalla nona posizione di Sebastian Colloredo, nonostante la giovane promessa italiana sperasse in qualcosa di meglio.
La Continental Cup saluta così la località olimpica di Pragelato. Agli organizzatori restano comunque i complimenti di tutti gli atleti, rimasti molto ben impressionati dal lavoro svolto da T.O.P. (Torino Olympic Park) e dai volontari, che sono riusciti a preparare un teatro perfetto per questo evento. Particolarmente soddisfatto anche il direttore generale di T.O.P. Paolo Bellino, il quale ora sogna un appuntamento di Coppa del Mondo.
Ad assistere alle competizioni di questo week-end anche una discreta cornice di spettatori, che hanno rivissuto così il clima delle gare internazionali che tanto hanno infiammato il pubblico un anno fa.

 

Ecco le dichiarazioni a fine gara di Andrea Morassi: "Oggi ho avuto la fortuna che mi è mancata ieri, ma purtroppo non sono stato capace di sfruttarla al meglio. Ho fatto qualche errore nella fase di volo e nell’atterraggio del primo salto, mentre nel secondo ho avuto sensazioni decisamente migliori. Per noi non è facile saltare con queste condizioni ma credo di essere riuscito a cavarmela al meglio. A dire la verità mi sono piaciuto di più ieri. L’anno scorso ero riuscito a vincere questa gara, ma in confronto a quest’anno ero in forma perfetta. Oggi invece con una forma non perfetta sono riuscito a fare una buona gara. Credo che, migliorando ancora un po’, riuscirò a fare bellissime gare, soprattutto in coppa del mondo".

nella foto Facchini/Newspower, Andrea Morassi in azione oggi a Pragelato