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1/12- SALTO: Coppa Continentale, Andrea Morassi ad un passo dal podio
Il diciannovenne carnico quarto a Pragelato. Decimo Sebo Colloredo
Dicembre 1, 2007
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1-12-2007 A Pragelato è decollata la stagione di salto per la Coppa Continentale. Una prima prova di Coppa Europa all’insegna dei giovani austriaci che hanno “assediato” l’atteso Jakub Janda (CZE), secondo alle spalle di Manuel Fettner e davanti a Roland Mueller, ma l’Italia c’è, con un positivo Andrea Morassi, quarto. La gara si è svolta sul trampolino HS 140, in condizioni ottimali, che gli organizzatori di TOP (Torino Olympic Park) hanno presentato nella sua veste migliore, tra il resto con una giornata perfetta dal punto di vista meteo. Bella dal primo all’ultimo salto, la gara di oggi nonostante la titolazione “europea” vedeva al via alcuni dei protagonisti di Coppa del Mondo che hanno preferito glissare l’appuntamento scandinavo di Kuusamo. Atleti con al collo medaglie olimpiche e mondiali, che rispondevano ai nomi di Lars Bystoel, Martin Höllwarth e Andreas Widhölzl ma anche Jakub Janda. Manuel Fettner, già col primo salto, metteva in chiaro le proprie intenzioni e “volava” a 137,5 metri, ma soprattutto il suo salto era premiato dai giudici per uno stile ineccepibile. Stessa lunghezza di salto per Janda, ma penalizzato dai giudici con un punteggio leggermente inferiore. Terzo miglior salto per il ceco Jan Mazoch con 134,5 metri, mentre i più quotati Höllwarth (6°), Bystoel (10°) e Widhölzl (15°) segnavano il passo. Gli italiani finivano oltre i 10 con Morassi (12°) e Sebastian Colloredo (19°) mentre i più giovani non sfiguravano certo, ma erano oltre i primi 30 ammessi al salto di finale. Ivo Pertile e Fabio Morandini, i tecnici azzurri, hanno comunque considerato più che positiva la prova delle giovani leve Simone Morassi, Michele Liva e Roberto Dellasega, buoni nel salto ma un po’ meno nello stile. Il secondo salto, quello decisivo, confermava un positivo Manuel Fettner con la miglior prestazione di sessione (136,5) ma soprattutto un alto punteggio dei giudici. Bravo Andrea Morassi, addirittura secondo miglior salto (135 m.) che lo proiettava quarto assoluto alle spalle – oltre che del vincitore Fettner (AUT) – anche di Janda, solo quarto nel secondo salto, e di Roland Mueller (AUT). Sebastian Colloredo ha compromesso tutto con la prima sessione. È partito molto teso, si è sbilanciato con la spalla ed ha perso la concentrazione. Nel secondo salto ha colto il quinto miglior punteggio e così ha concluso 10° assoluto. I nomi importanti sono finiti invece lontani dal podio, ma domani c’è la possibilità di rivederli in gara visto che si replica con una seconda tappa di Coppa Europa. Stesso trampolino, quello olimpico di Pragelato, stessa atmosfera. Per gli azzurri si conta di migliorare, addirittura Morandini vede bene un azzurro sul podio, sarebbe un coronamento del successo di un’organizzazione che ha girato perfettamente come un orologio.
Domani il programma annuncia il salto di prova alle ore 10.00, primo salto alle 11.00 e salto finale alle 12.00.

Ecco le parole a fine gara di Andrea Morassi: "Mi aspettavo già di poter far bene perché so che in gara riesco sempre a tirare fuori i denti e dare il meglio. Per raggiungere il podio ci sarebbe voluta solo un po’ più di fortuna al primo salto ed un paio di atterraggi migliori. Purtroppo, non siamo molto abituati ad atterrare così lontani e quindi il telemark non è stato dei migliori. Per il resto ha funzionato tutto, sia lo stacco sul dente che la frazione di volo, anche se credo che se la velocità di salto fosse stata leggermente inferiore avrei potuto fare ancora meglio. Il livello della gara di oggi non era altissimo, anche se c’erano nomi importanti del passato ma che oggi non sono nella loro forma migliore. Abbiamo ancora la gara di domani e poi partiremo per la Norvegia, poi alcune gare in Austria ed il grande appuntamento della Tourné dei grandi trampolini. Questo è uno degli appuntamenti più importanti della stagione per noi e speriamo di poter fare una bella figura anche qui. Due anni fa potevo già essere a punti, ma il sistema ad eliminazione mi ha un po’ svantaggiato, mentre l’anno scorso invece ero personalmente un po’ in crisi. Speriamo di rifarci quest’anno."

nella foto Facchini/Newspower, Andrea Morassi in volo oggi a Pragelato