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3/7- Estate di fatica per i regionali delle squadre nazionali
Da Di Centa ai saltatori, si lavora sodo in vista della stagione 2007-2008
Luglio 3, 2007
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3-7-2007 «La stagione delle gare sci è ancora lontana, ma siamo già nel pieno della preparazione estiva e sono mesi di lavoro duro che vanno affrontati con impegno e sacrificio se si vuole emergere»: questo il messaggio che il due volte campione olimpico Giorgio Di Centa, che sabato ha lasciato il raduno azzurro di Lignano, ha rivolto ai giovani talenti dello sci regionale che sono stati premiati in castello. Puntata e fuga perchè il giorno dopo Giorgio insieme con il sappadino Pietro Piller Cottrer, pure lui intervenuto alla cerimonia di Udine, era in bicicletta per affrontare la Maratona Des Dolomites che lo portato a scalare quattro passi dolomitici (Gardena, Campolongo, Giau e Falzarego). Non è certo un’estate di vacanze quella dei grandi campioni che sgobbano in bici e sugli ski roll.
Quanti chilometri sulle due ruote? «Tanti: 3 mila che si sorbiamo ogni estate con tre uscite alla settimana di circa un ora e mezza – racconta Di Centa – che intervalliamo con gli allenamenti atletici. E poi ci sono le gare di ski roll. Ne abbiamo appena fatta una a Piglio, in provincia di Frosinone, dove ho ottenuto un quinto posto a 30’’ dal vincitore Di Gregorio. Non male soprattutto per il grande caldo che c’era». E gli sci? «Per quelli veri e per la neve c’è tempo. Se ne parlerà soltanto a settembre».
Fatica e sudori. Un’altra estate di fatiche e sudori, dunque, per raccogliere i frutti nel prossimo inverno in cui, oltre alla Coppa del mondo spicca la seconda edizione del Tour de Ski. Una stagione importante anche per Silvio Fauner, antica gloria del comitato carnico-giuliano, che, appesi gli sci al chiodo, esordisce nel nuovo ruolo di assistente del direttore tecnico del fondo azzurro, Dario D’Incal, che ha sostituito Marco Albarello. «Come sempre c’è da soffrire, ma noi del fondo ci siamo abituati. E nel comitato Friuli Vg la voglia di crescere è ancora tanta. Pochi ma buoni, ma qui i talenti escono sempre» dice “Sissio” riferendosi alla sappadina Marina Piller, che fa parte della nazionale Under 23, e alla tarvisiana Silvia Rupil, inclusa nella squadra Vancouver 2010, e alla più giovane Ilenia Casali. Anche loro stanno lavorando sodo come conferma Silvia. «Dopo il raduno marino di Vieste, la prossima settimana saremo in Val di Gresta sopra il Lago di Garda, dove ci aspetta tanta bici e skiroll».
Già sulla neve. Chi invece la neve non la sogna, ma già la… tocca è l’udinese Corinna Boccacini, la carabiniera vincitrice delle ultime Universiadi nello snowboard. «L’inverno non è poi così lontano e bisogna darsi da fare anche in questo periodo se si vogliono raggiungere buoni risultati: noi abbiamo già fatto un ritiro allo Stelvio e la neve la ritroveremo anche questo mese». E così pure Lucia Mazzotti, la giovane promessa tarvisiana promossa nella nazionale maggiore delle prove veloci di sci alpino. «In questi giorni stiamo tirando un po’ il fiato dopo due raduni atletici e due sugli sci effettuati sullo Stelvio».
Ma c’è anche chi si allena nell’… acqua pensando alla neve, come il carnico Giacomo Matiz, azzurro del freestyle che alterna le acrobazie dai trampolini con tuffi nell’acqua del laghetto di Villaco agli allenamenti a Tenero, in Svizzera, assieme alla nazionale italiana di ginnastica artistica.
Stagione anticipata. Volano, invece, sui trampolini di plastica i saltatori e i combinatisti. Andrea Morassi, carnico di Ravascletto, che lo scorso anno ha riportato il salto azzurro sul podio della Coppa del mondo nove anni dopo Roberto Cecon si allena in Austria, a Stams, sotto la guida del nuovo direttore tecnico Ivo Pertile che sembra aver ridato nuova fiducia all’intero ambiente. Per lui la stagione comincerà in anticipo, già in agosto, e bisogna accelerare i tempi per farsi trovare pronti all’appuntamento. «É importante cominciare a saltare bene subito per ottenere buoni risultati già nel Gran Prix d’estate che comincerà l’11 agosto a Hinterzarten, in Germania» dice Alessandro. «Il nostro lavoro è mirato per quelle competizioni» aggiunge il tarvisiano Sebastian Colloredo, l’altro atleta di punta della nazionale. Con loro a Stams a sgobbare ci sono anche gli altri friulani Marco Beltrame, Alessio De Crignis, Michele Liva e Simone Morassi nel cui obiettivo ci sono i campionati italiani assoluti di Predazzo (K120) e di Pragelato (K95). E al Gran Prix d’estate pensa pure il combinatista carnico Alessandro Pittin, che tra breve riavrà al suo fianco Giuseppe Michielli, infortunatosi al ginocchio la passata stagione passata e che fra una ventina di giorni dovrebbe riprendere a saltare.

di Giancarlo Martina, dal Messaggero Veneto 

nella foto i saltatori premiati sabato a Udine: da sinistra D’Agostina, Colloredo, Ciotola, A.Morassi, S.Morassi, De Crignis