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13/6- Lunedì Morzenti incontra il ministro Melandri
Conferenza stampa del presidente della Fisi a Milano
Giugno 13, 2007

13-6-2007 Si è tenuto a Milano un incontro tra il presidente della Fisi, Giovanni Morzenti, e la stampa. Era presente anche il segretario generale, Piero Quargnali. E’ stata l’occasione per Morzenti di delineare il quadro della situazione federale, una situazione non certo facile a livello economico, ma con qualche segnale di novità.
"L’Italia della neve e degli sport invernali va aiutata e supportata. Con le sponsorizzazioni e con una comunicazione positiva. Se volete bene alla montagna e ai suoi sport non potete non aiutarci. Ce lo aspettiamo". E’ stato questo l’appello con cui Morzenti ha aperto e chiuso l’incontro, durante il quale ha affrontato molte delle problematiche in campo.
E’ stato ribadito che la proposta fatta ai Comitati organizzatori di gare di Coppa del Mondo di collaborare con la Fisi attende ancora controproposte concrete da parte di alcune località, mentre altre si sono fatte avanti presentando progetti precisi.
Morzenti ha poi chiarito che l’attività delle squadre è coperta finanziariamente per tutta la stagione estiva. Nel frattempo, la struttura marketing guidata da Romy Gai è impegnata nel cercare sponsor importanti che possano assicurare l’arrivo di nuova liquidità nelle casse federali.
Quindi l’annuncio che il prossimo lunedì, il presidente della Fisi sarà a Roma per incontrare il Ministro allo Sport, Giovanna Melandri, e discutere della problematica legata alla visibilità e all’immagine della montagna e dei suoi sport. Morzenti intende sensibilizzare il Ministro sull’opportunità di programmare una campagna promozionale che abbia al centro la montagna italiana e le attività sportive che la montagna permette di fare. La Fisi, in tal senso, si propone come interlocutore istituzionale e metterà a disposizione del Governo i propri atleti in veste di testimonial della montagna.
E’ quindi arrivato anche l’auspicio che il Coni possa aiutare maggiormente la Federazione in questa fase di transito così complicata e permettere alla nuova gestione (in carica da neppure due mesi) di avere il tempo per poter avviare un ciclo virtuoso, sostenuto dagli investimenti degli sponsor.