Al rientro dopo l’infortunio della Val Gardena, che gli aveva impedito di essere al via della tappa di Coppa del Mondo di Bormio, Emanuele Buzzi è giunto 31° nella prima prova cronometrata della discesa di Wengen, dove 3 anni fa ottenne uno splendido sesto posto (che resta il suo miglior risultato in carriera) salvo poi infortunarsi dopo aver tagliato il traguardo.
Sull’inimitabile e infinito Lauberhorn (oltre due minuti e mezzo di gara) il sappadino ha chiuso a 3″36 dall’ottimo Christof Innerhofer, che ha fatto registrare il miglior tempo davanti agli svizzeri Rogentin e Feuz, con Paris undicesimo.
Mercoledì secondo allenamento cronometrato, poi da giovedì tre prove veloci consecutive, con un superG e due discese.
Intanto Arturo Severi è giunto 12° nel gigante FIS di Kranjska Gora.
Il bachmaniano della squadra FISI FVG ha chiuso a 3″31 dal vincitore, il giapponese Wakatsuki.