6-3-2007 Il sipario è appena calato sulla Coppa del Mondo di sci alpino a Tarvisio, ma il nostro entusiasmo è ancora vivo. Tre giorni fantastici, dal punto di vista tecnico, dello spettacolo, del turismo nella nostra regione.
La "Di Prampero" assurge a ruolo di pista mondiale, illuminata da un sole che ha messo in risalto il grande lavoro svolto per rendere la pista davvero esemplare, grazie al grande lavoro di tecnici e volontari.
Promotur, Turismo FVG e la Regione Friuli-Venezia Giulia sono stati all’altezza di un ruolo difficile, considerato anche l’esordio in questo genere di eventi.
C’è forse un elemento fondamentale che emerge da questi tre giorni mondiali, ed è l’elemento organizzazione. Si è dimostrato che questa regione sa unire alla grande capacità di mobilitare il volontariato, di cui ci è sempre stato riconosciuto primato, capacità tecniche, organizzative, manageriali. Proprio grazie a questa integrazione si è potuti risultare nuovamente vincenti, e in una prospettiva ancora più ampia, riuscendo a non essere da meno ai più esperti sloveni. La cui vicinanza ci porta a immaginare un grande scenario mondiale tra Tarvisio, Slovenia e Austria.
Questi elementi sono entrati e stanno entrando a far parte dello sci regionale, a partire dai club per arrivare fino gli organismi dirigenti, e siamo certi che quanto più saremo capaci di essere permeabili rispetto a questa innovazione, tanto più saremo elemento vincente, non solo nell’attività agonistica, ma anche nella promozione della pratica delle discipline invernali e nello sviluppo del turismo legato alle nostre aree montane.
Anche la FISI del Friuli-Venezia Giulia ha svolto un ruolo importante, pur se scarsamente visibile, nel successo di questo evento. Tanti sono stati gli studenti, gli atleti piccoli e grandi, gli allenatori, i dirigenti, non solo dello sci alpino, ma anche delle discipline nordiche, presenti fattivamente a Tarvisio in questi giorni. Sono certo che se avessimo avuto risorse economiche per dotare ognuno di noi di una divisa comune il nostro senso di appartenenza sarebbe stato ancora più forte, ma sono altrettanto certo che non è per questo che verrà mai meno l’impegno di noi tutti.
Ringrazio quindi, a nome di tutto il Comitato FISI regionale, quanti hanno contribuito sulle piste, fuori dalle piste, sulle tribune e nel parterre, a contribuire al successo di questo evento mondiale.

Franco Fontana 
Presidente Comitato FISI FVG