4-11-2009 Sarà Giorgio Di Centa il portabandiera della squadra italiana alle prossime Olimpiadi Invernali di Vancouver 2010. Il trentasettenne carabiniere di Treppo Carnico, campione olimpico in carica nella 50 chilometri a tecnica libera, è stato insignito del prezioso riconoscimento dal presidente del Coni Gianni Petrucci, durante la conferenza stampa di presentazione dell’impegno tv di Sky per l’evento a cinque cerchi.

Di Centa, elemento di spicco della squadra di sci di fondo da oltre un decennio, ha vinto nel corso della sua carriera tre medaglie olimpiche (oro nella 50 km e nella staffetta di Torino 2006, argento nella staffetta di Salt Lake City 2002) e quattro medagie mondiali (argento nella pursuit di Oberstdorf 2005, bronzo nella pursuit di Liberec 2009, bronzo nelle staffette di Ramsau 1999 e Trondheim 1997), salendo per nove volte sul podio in gare di Coppa del mondo. Nel 2006 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito delle Repubblica Italiana.

Il friulano è il quarto alfiere dello sci di fondo ai Giochi Olimpici. Prima di lui Ferdinando Glueck (St. Moritz 1928), Erminio Sartorelli (Lake Placid 1932) e Fides Romanin (Oslo 1952).  

Alla vigilia della sua quarta Olimpiade, Giorgio Di Centa non nasconde la grande emozione per la nomina a portabandiera della squadra italiana a Vancouver 2010. "Sono veramente contento – spiega il 37enne carabiniere di Treppo Carnico -, quando ho ricevuto la telefonata del Presidente Petrucci e del Segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi sono rimasto senza parole. Ci speravo e tenevo ad un’investitura del genere, ma non avevo osato sperare tanto. Per me è un grande onore rappresentare l’Italia, uno stimolo in più per far bene e un enorme motivo d’orgoglio. Ringrazio il Coni, il Gruppo Sportivo Carabinieri, la FISI, il Presidente Morzenti che ha sempre sostenuto il mio nome e i miei compagni di squadra. Il fatto di essere stato nominato portabandiera a 100 giorni dalle Olimpiadi e nello stesso giorno della Festa delle Forze Armate rappresenta per il sottoscritto un segnale del destino, farò di tutto per rappresentare l’Italia nel migliore dei modi".  

"Ci sentiamo orgogliosi e onorati che un nostro atleta possa rappresentare l’Italia, e nello specifico, la nostra regione – afferma il presidente del Comitato FISI FVG Franco Fontana -. Colgo l’occasione per esprimere un bocca in lupo in vista delle gare olimpiche a lui e a tutti gli azzurri, in particolar modo quelli del Friuli Venezia Giulia".