Home / Notizie
1/10- Firme per intitolare la “Di Prampero” a Luciano Lazzaro
Intanto su Facebook la proposta ha già ottenuto 870 adesioni
Ottobre 1, 2009
Image

1-10-2009 C’è un “libro di presenze” che gira per i locali e luoghi pubblici di Tarvisio. È quello che da domenica serve per raccogliere le sottoscrizioni a sostegno dell’idea di intitolare la pista “di Prampero” di Camporosso a Luciano Lazzaro, l’allenatore del Bachmann scomparso lo scorso anno. Una proposta lanciata da Paolo Albano e Luciano Baraldo alla fine del 2008, che su Facebook ha già raggiunto 870 adesioni. Se questa petizione virtuale non è riuscita nell’intento di dedicare la pista a Lazzaro, i promotori sperano che la versione cartacea possa avviare l’iter. L’obiettivo è quello di rendere il giusto merito ad un uomo che ha fatto dello sport e dello sviluppo sciistico di Tarvisio uno degli scopi principali della propria vita. Proprio per questo suo impegno, profuso sia da direttore del polo sciistico del Tarvisano che da allenatore del Bachmann, le persone più vicine a Lazzaro avrebbero preferito evitare l’avvio di una sottoscrizione, auspicando un moto spontaneo da parte della comunità locale come ringraziamento per quanto da lui fatto nel settore sportivo.
La pista che attualmente scende dal Monte Lussari è intitolata a Artico di Prampero, tenente di complemento degli alpini. Il tracciato è stato rimodernato completamente nel 2000 proprio da Lazzaro, per poter ospitare eventi di livello internazionale come la Coppa del Mondo. I promotori del’iniziativa però non vogliono “cancellare” dalla memoria sciistica il nome di di Prampero e per questo, nella proposta dell’intitolazione del tracciato, rientra anche la richiesta di istituire la “Ski Arena di Prampero” nell’area di Camporosso. Anche il presidente del Comitato regionale della Fisi, Franco Fontana, lo scorso anno, in una lettera indirizzata a Comune di Tarvisio e Promotur, ha auspicato che la richiesta di intitolare la pista a Lazzaro, sia presa in «doverosa considerazione». Centinaia di persone hanno voluto assistere all’inaugurazione della roccia in ricordo di Lazzaro posizionata all’arrivo della telecabina per il Monte Lussari. Tra loro anche la moglie Tiziana e i tre figli Lara, Massimo e Andrea.

di Alessandro Cesare, dal Messaggero Veneto