I chilometri sono 42 come la gara regina dell’atletica leggera, l’evento olimpico più seducente, il contesto è però decisamente diverso perché è montano, viene percorso dai concorrenti in coppia con gli sci ai piedi, nelle ore serali, affrontando 4 passi, 4 valli di lingua ladina e transitando in altrettanti paesi diversi, con un dislivello complessivo di 2.700 metri. Ed anche quest’anno la Sellaronda Skimarathon non ha tradito le attese, proprio nell’anno del 30° anniversario, con ai nastri di partenza 568 coppie in rappresentanza di ben 20 nazioni, che hanno avuto la fortuna di gareggiare sotto le stelle e con temperature non troppo rigide.
Al traguardo di Canazei (Bz), da dove è partita la competizione proprio come nella prima edizione del 1995, sono stati festeggiati il gardenese Alex Oberbacher e il belga Maximilien Drion, che hanno iscritto per la prima volta il loro nome nell’albo d’oro della celebre maratona in notturna, mettendosi alle spalle i grandi favoriti della vigilia, i due portacolori del Centro Sportivo Esercito Davide Magnini e Michele Boscacci, mentre a completare il podio è stato il duo austriaco composto da Jakob Hermann e dal talento emergente Paul Verbnjak.
Da applausi la coppia formata da Ruben Del Negro e Davide Vuerich, che chiude dodicesima davanti all’altro friulano Marco Del Missier, in coppia con Lukas Mangger.
Al femminile, invece, hanno dominato la scena le due azzurre Alba De Silvestro e Giulia Murada.
(nella foto Del Negro e Vuerich al traguardo)