Vento e condizioni difficili hanno costretto gli organizzatori della tappa di Coppa del Mondo di Szczyrk (Polonia) a sospendere ed annullare la prova dopo che 40 (su 50) avevano affrontato la prova sul trampolino Hs104. Fino a quel momento, in testa alle operazioni vi era il padrone di casa Dawid Kubacki, con tutti i quattro azzurri qualificati – Giovanni Bresadola, Alex Insam, Francesco Cecon e Andrea Campregher – erano già sicuri del passaggio alla seconda serie di salti. Cecon, nel caso si fosse conclusa la prima serie (era certo che la classifica finale sarebbe stata ritenuta valida con un solo salto), avrebbe ottenuto i primi punti di Coppa del Mondo in carriera. Campregher he effettuato un salto pazzesco, 108 metri, che risulterà nettamente il più lungo della serie: il ventiduenne del Tarvisio Racing Team è però caduto in fase di atterraggio, senza conseguenze, perdendo ovviamente molti punti dalla valutazione della giuria ma ricevendo anche tantissimi applausi dagli spettatori. Proprio perché la sua misura era stata così nettamente superiore rispetto alle altre, da regolamento sarebbe comunque approdato al secondo salto come 31° nonostante il punteggio lo ponesse nelle retrovie della classifica.
La Coppa del Mondo di salto si sposta quindi a Zakopane, sede del terzo atto del tour polacco: venerdì 19 dicembre alle 18 è in programma il turno di qualificazione sull’Hs140 in vista della gara individuale di domenica 21, mentre sabato è prevista una prova a squadre.
(in copertina Francesco Cecon nella foto di Tadeusz Mieczyński, NON UTILIZZABILE DA MASS MEDIA E SITI COMMERCIALI SENZA IL CONSENSO DELL’AUTORE)