
Si è concluso con successo, domenica a Roccaraso il 1°circuito Interappenninico dello Snowboard con 6 gare in calendario distribuite in 3 tappe 3 discipline (Freestyle, Snowboardcross ed alpino).
Le gare sono state disputate tutte in Abruzzo (le tappe precedenti erano a Ovindoli e Campo Felice), organizzate dai comitati Abruzzo, Lazio-Sardegna e Campania-Puglia, ma hanno partecipato tantissimi riders di tutti i comitati del Centro Sud Italia.
Nella finale di Roccaraso, dove erano i programma due giganti, disputati sulla pista di Valleverde, sono stati proclamati i vincitori del trofeo Interappenninico valutati sui migliori 4 risultati conseguiti.
Il nostro comitato, grazie allo SnowclubONE, allenato dal piemontese Giuseppe Cargnino (che in passato ha allenato atleti che ora gareggiano nei ciruiti internazionali e già responsabile della Scuola Tecnici Federali), ha vinto in quasi tutte le categorie.
Infatti, si sono classificati al primo posto Antonio D’Esposito, nella categoria Cuccioli e Andrew La Belle e Giada D’Onofrio nella categoria Ragazzi.
Tra i GIOVANI ha vinto Michele Livraghi mentre, ma nella categoria femminile non è stato assegnato il podio perché nessuna delle atlete ha raggiunto il numero minimo di partecipazione (4 gare)
Lorenzo Fiamma dello Snowpark Roma, ha vinto nella categoria SENIOR Maschile, mentre nel femminile ancora un primo posto dello SnowClubONE con Francesca Di Vito.
Nei Master primi del Circuito ad aggiudicarsi il Trofeo Interappennninico, sono stati Fabio Attili dello Snowpark Roma e Morena Viscardi dello Sci club Paterno
Sicuramente tra i riders saliti sul podio di questo circuito sarà selezionata una squadra di atleti, iscritti ai club dei comitati appenninici che parteciperà ai Campionati Italiani assoluti, in programma nel mese di aprile.
“Sono molto soddisfatto di come sta andando questa stagione, per i nostri atleti, nonostante le difficoltà dovute alle norme anti-COVID. – ha dichiaratoTommaso Conte – responsabile del Comitato Campano-pugliese – In soli tre anni si sono affiliati, nel nostro Comitato, ben 3 club, segnale positivo di un movimento che cresce e che vogliamo curare perché i nostri atleti hanno già ottenuto buoni risultati a livello nazionale e internazionale ”.



