Sabato 1 novembre dalle 10.30 presso Gran Tour Italia (Ex FICO) in via Paolo Canali 8 a Bologna, il Comitato Appennino Emiliano della Federazione Italiana Sport Invernali ha organizzato la tradizionale festa di fine stagione dal titolo “Il CAE che vince”, con le premiazioni di tutti i circuiti regionali di sci alpino, fondo, snow board e sci d’erba.

Saranno presenti diverse centinaia di piccoli e grandi sciatori, società sportive, genitori, parenti e amici. Una mattinata che avrà al centro il mondo dello sci nostrano, con i ragazzi che si sono particolarmente distinti, ma anche i tanti sponsor che hanno accompagnato il comitato durante l’anno. A cominciare dall’apporto della regione Emilia Romagna, dal presidente del CONI regionale Andrea Dondi, il presidente nazionale della FISI Flavio Roda, il presidente regionale della FISI Claudio Veltro fino ad un ospite speciale come l’ex campione olimpico Giuliano Razzoli. Tra le realtà che più di altre hanno sostenuto il CAE è doveroso ringraziare Visit Emilia Romagna, ma anche Bper, Fatro, Parmiggiano Reggiano, PDH, Ferretti carrozzeria, Podhio, Audi Zentrum Bologna, Piquadro, Consorzio tutela Aceto Balsamico Modena, USCO e ITR.

“E’ la vera festa del nostro mondo dello sci – ha detto alla vigilia Giulio Campani, vice presidente del CAE, che da sempre è cerimoniere della mattina – i nostri ragazzi vengono per ricevere un riconoscimento, ma soprattutto per salutarsi, stare insieme, darsi appuntamento verso una stagione che sta per ricominciare. Intanto in estate siamo andati avanti con lo skiroll e lo sci d’erba, abbiamo avuto la soddisfazione di vedere diversi nostri ragazzi convocati nelle diverse nazionali e vincere manifestazioni anche di carattere internazionale. Ed è chiaro che la crescita dei talenti è un modo per vedere concretizzato il lavoro dei nostri tanti tecnici. Ma questa è solo la punta dell’iceberg perché la gran parte del lavoro avviene nella promozione delle nostre diverse discipline e nella valorizzazione dei nostri appennini, grazie agli interventi nelle scuole e al lavoro capillare delle società sportive. E’ da qui, poi che, grazie a talento e passione, possono distinguersi i ragazzi con maggior capacità, i quali, oltre al divertimento, potranno proseguire nelle squadre agonistiche. Alla festa li vogliamo tutti, dai più piccoli ai più grandi, per dimostrare che il CAE è davvero una famiglia aperta a tutti”

Bologna lì 29 ottobre 2025