Vittoria netta per il norvegese Johannes Dale nell’inseguimento maschile andato in scena ad Obertilliach (AUT), che precede la coppia francese costituita da Valentin Lejeune e Oscar Lombardot.
Dale si conferma sin dal primo giro, mantenendo stabilmente la testa della corsa anche dopo il primo poligono, superato senza errori. Sbaglia, invece, una volta il francese Lejeune, che scivola a 50 secondi dal norvegese, ma non il tedesco Pfund, che diventa terzo davanti a Lombardot (FRA). Un errore a testa sia per Pircher, sia per Romanin, che escono dai primi 10. Non sbaglia Lozza, che si porta a ridosso dei migliori 20.
Dale continua a guadagnare anche nel secondo giro, proseguendo il momento positivo al tiro senza sbagliare anche nella seconda sessione a terra e portando il vantaggio a più di un minuto su Lejeune e Lombardot, che non sbagliano. Pulito anche Romanin, che si riporta in prossimità dei primi 10, mentre un altro errore per Pircher, che resta 13°. Ancora preciso a terra Lozza, che resta a contatto con le prime 20 posizioni. Risale nei primi 30 anche Barale, senza errori nel secondo poligono dopo un bersaglio mancato nella prima serie.
Pur mancando l’ultimo bersaglio dell’ultimo poligono, la vittoria di Johannes Dale non è mai stata di fatto in discussione, trovando la doppietta con la Sprint vinta ieri e bussando per il prossimo fine settimana alle porte della Coppa del Mondo, che sarà sempre su territorio austriaco in quel di Hochfilzen.A seguire, è un ultimo poligono spettacolare, con tempi di esecuzione tra i 20 e i 25 secondi. Lejeune esce in seconda posizione dall’ultimo poligono e conserva i 15 secondi di vantaggio sul connazionale Lombardot, penalizzato da un ulteriore bersaglio mancato, tagliando il traguardo nella piazza d’onore, proprio come nella Sprint di ieri. Podio di 24 ore or sono ripetuto esattamente, con Lombardot ancora terzo. Alle spalle degli atleti in lotta per il podio, si prendono la scena gli italiani: ultimo poligono senza errori sia per Pircher (con 20.4 secondi di shooting time) e Romanin, rispettivamente 6° e 4° in uscita dal poligono. Nell’ultimo giro, Christoph ha ancora abbastanza energie per andare all’attacco del tedesco Pfund e dello stesso Romanin, il quale nel finale paga leggermente dazio e deve accontentarsi di un comunque brillante 6° posto, subendo la rimonta furibonda del norvegese Kasper Kalkenberg, 5° finale. Per Pircher arriva dunque un bellissimo piazzamento in 4° posizione, eguagliando i suoi migliori piazzamenti in carriera in IBU Cup, ma soprattutto con una bellissima prestazione da 90% al tiro e consistente sugli sci.
Per quanto riguarda gli altri italiani, Marco Barale chiude 26°, che con lo zero nel quarto poligono conserva un posto nei migliori 30; Alex Perissutti è 43° con 4 errori totali, come anche per Cesare Lozza, 45°. Davide Compagnoni è 49° con 3 errori.