
Possono anche tagliare via gli ultimi due salti, accorciando di fatto la pista per motivi di sicurezza, ma Marco Odermatt resta sempre imbattibile. Il campione nidvaldese dello Ski Club Hergiswil si è imposto nella Discesa della Coppa del Mondo maschile a Beaver Creek, toccando quota 48 successi in carriera. Odermatt ha chiuso la sua fatica in 1’,29”,84/100, precedendo per 30/100 lo statunitense Ryan Cochran-Siegle del Cochran’s Ski Club, mentre al terzo posto si è piazzato il norvegese Adrian Sejersted, staccato di 69/100. In casa Italia bella prova di Dominik Paris, che in passato a Beaver Creek non ha mai gradito né il tracciato né la neve aggressiva del Colorado. “Domme” può essere quindi soddisfatto di un sesto posto a 92/100, a soli 23/100 dal podio. Per Dominik il terzo posto sarebbe stato raggiungibile se uno sbilanciamento, con appoggio della mano sinistra sulla neve, non lo avesse attardato subito dopo il primo intermedio. Più indietro l’altro carabiniere altoatesino Florian Schieder, quattordicesimo, mentre il poliziotto valsusino Mattia Casse ha chiuso ventitreesimo ad 1”,89/100, senza grandi errori ma evidentemente senza l’aggressività che occorreva per domare una pista in cui, peraltro, le condizioni di vento e di visibilità non sono state uguali per tutti. Punti anche per il finanziere gardesano Giovanni Franzoni, ventinovesimo, mentre il canellese di origine e milanese d’adozione Guglielmo Bosca (Centro Sportivo Esercito), che un anno fa a Beaver Creek, aveva subìto l’incidente che gli aveva impedito di proseguire la stagione, ha mancato per soli 12/100 l’ingresso nella top 30.





La classifica della Discesa della Coppa del Mondo maschile a Beaver Creek
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: alcuni degli azzurri impegnati nella Discesa della Coppa del Mondo maschile a Beaver Creek



