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SCI DI FONDO – BEATRICE LAURENT CAMPIONESSA ITALIANA NELLA 20KM IN TECNICA CLASSICA DI DOBBIACO; GIACOMO BARALE 2° U18; LUCIA DELFINO 2ª U16
Si è aperta la seconda e ultima giornata dei Campionati Italiani di sci di fondo, disputati a Dobbiaco. Dopo le staffette di sasbato, domenica lo spazio era dedicato esclusivamente alle mass start in tecnica classica, con chilometraggi diversi a seconda delle categorie. Ricordiamo che tutte queste gare sono valevoli anche per la Coppa Italia Rode. Nella 20 km degli under
Marzo 30, 2025
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Si è aperta la seconda e ultima giornata dei Campionati Italiani di sci di fondo, disputati a Dobbiaco. Dopo le staffette di sasbato, domenica lo spazio era dedicato esclusivamente alle mass start in tecnica classica, con chilometraggi diversi a seconda delle categorie. Ricordiamo che tutte queste gare sono valevoli anche per la Coppa Italia Rode. Nella 20 km degli under 20 al maschile, la vittoria e il titolo italiano sono finiti nelle mani di Federico Pozzi (Fiamme Oro); in seconda posizione (+1.9”) troviamo Gabriele Matli (Fiamme Gialle) che in questo stesso format di gara ha ottenuto l’argento ai Mondiali Under 20 di Schilpario ed era uno dei favoriti della vigilia; al termine di un bel duello a quattro, fino quasi al traguardo, il terzo gradino del podio viene conquistato da Luca Ferrari (Fiamme Oro) che precede per questione di decimi Davide Negroni (Fiamme Gialle). Leggermente più indietro, ma comunque autori di una gara convincente, anche i due Carabinieri Tommaso Cuc e il cuneese Alessio Romano che occupano rispettivamente la quinta e la sesta posizione. 13ª posizione per Edoardo Forneris (Esercito) che conclude a 2’47.3 dalla vetta. Più attardato Gabriele Norbiato (Entracque) che chiude al 23° posto.
Aveva dichiarato di sentirsi in una condizione fenomenale e lo ha dimostrato anche nella mass start di 30 km in tecnica classica di Dobbiaco: Davide Graz (Fiamme Gialle) ha conquistato il titolo italiano al termine di un arrivo davvero concitato, prendendosi il lusso di precedere un atleta che nei finali di gara non è propriamente fermo; proprio per questo il venticinquenne friulano ha pensato bene di tentare un allungo, rivelatosi vincente, sull’ultima salita. Infatti il secondo gradino del podio è appannaggio di Federico Pellegrino (Fiamme Oro), deciso sicuramente a riscattarsi dopo il beffardo quarto posto di ieri nella staffetta mista. A completare il podio di giornata ci pensa un brillante Paolo Ventura (Esercito) che riesce ad avere la meglio in volata sul compagno di nazionale Simone Daprà (Fiamme Oro). Quinto posto e sesto posto, distanziati di solo 0.1”, per due atleti delle Fiamme Gialle, entrambi medagliati nelle staffette di ieri, Giandomenico Salvadori e Luca Del Fabbro. Settima posizione per il veterano della squadra Dietmar Noeckler (Fiamme Oro) con un distacco di soli 7.7” seguito dal cuneese del centro sportivo Carabinieri Lorenzo Romano. Martino Carollo (Fiamme Oro) e Davide Ghio (Fiamme Gialle) concludono la prova rispettivamente al 12° e 20° posto. Al femminile è la moenese Caterina Ganz (Fiamme Gialle) ad imporsi sull’amica e compagna di nazionale Anna Comarella (Fiamme Oro), la quale chiude questi campionati con due argenti. Le due si sono leggermente avvantaggiate sul resto della concorrenza a partire da circa metà gara e sono arrivate a giocarsi la vittoria nell’ultima parte. Tuttavia, sull’ultima salita Ganz è riuscita a staccare Comarella creando così quel giusto gap per arrivare in sicurezza al primo posto sulla linea del traguardo. Terza posizione per una sempre costante Martina Di Centa (Carabinieri), l’unica a contenere il distacco dal duo di testa sotto il minuto. Buona la prova anche di Nadine Laurent (Fiamme Oro) e Iris de Martin Pinter (Carabinieri) che concludono in quarta e quinta posizione. 11° posto per la piemontese Elisa Gallo (Fiamme Gialle).
Nella mass start di 20 km in tecnica classica per quanto riguarda la categoria under 20 femminile c’è stato l’autentico dominio di due fondiste, che si sono nettamente distinte sulle altre concorrenti.
La Nordic Arena di Dobbiaco ha incoronato Beatrice Laurent come campionessa italiana. L’atleta piemontese delle Fiamme Gialle ha concluso la sua fatica con il tempo di 1:04:27.3 e ha preceduto l’amica e spesso rivale di categoria Marit Folie (Esercito) di 21.8”. Le due atlete, che hanno anche collezionato un bronzo nella staffetta mista dei Mondiali di Schilpario, concludono così la loro carriera da fondiste junior. Il terzo posto porta il nome di Romina Bachmann (Carabinieri): l’atleta altoatesina è più portata per le prove sprint, ma nella sua amata tecnica classica è riuscita a difendersi anche su distanze più lunghe. Il quarto posto invece è di Arianna Broch (US Primiero), mentre la quinta piazza è di Corinne Beltrami (SC Drink).
Nelle categorie under 18: al maschile, dopo 1:01:31.9 di gara e 20 km di fatica, a tagliare il traguardo per primo e con netto vantaggio è Daniel Pedranzini (Fiamme Gialle), il favorito senza mezzi termini della gara. Il dominatore degli scorsi EYOF è andato in fuga fin dalle prime battute della gara e ha tagliato in solitaria il traguardo. Dietro di lui, con distacco intorno ai 2 minuti e 30, il podio viene completato dalla seconda posizione di Giacomo Barale (Entracque) e dalla terza di Luca Pietroboni (Sesvenna). Per le posizioni da podio c’è stata una bella sfida che ha visto protagonista, oltre ai suddetti atleti, anche Thomas Maestri (Fiamme Oro) che però si è dovuto accontentare della quarta piazza.
Al femminile la vittoria è stato un affare tra due atlete: Vanessa Cagnati (Fiamme Gialle) e Marta Bellotti (Carabinieri). Il trionfo ha sorriso alla prima delle due, che così ha portato in dote l’ennesimo trionfo di questo weekend alla Guardia di Finanza. Bellotti, vincitrice ieri nella staffetta femminile dell’Alto Adige, chiude distanziata di +15.8” dalla vincitrice. Al terzo posto troviamo Emma Schwitzer (Carabinieri) che si è difesa dalla possibile minaccia rappresentata dalla valdostana Claire Frutaz (SC Drink).
Doppia vittoria per la famiglia Negroni e per lo Sci Club Clusone 13 nelle mass start di Dobbiaco che di fatto hanno concluso la stagione 2024-25 del fondo italiano. Se il fratello maggiore Davide Negroni ha terminato in quarta posizione la mass start under 20, ci hanno pensato i fratelli minori (Ines e Stefano) a portare due successi in casa. Nella mass start di 3×3,3 km femminile per la categoria allieve la vittoria è andata nelle mani della lombarda Ines Negroni (SC Clusone) che ha chiuso la prova con il tempo di 41:48.8 e ha preceduto di soli 7.0” la cuneese Lucia Delfino (Valle Stura). Terzo posto per l’emiliana Alessia Fraulini (S.Annapelago) distanziata di 30.4”. Top 10 per Giulia Ronchail (Nordico Pragelato) che termina al 7° posto. 13° e 19° posto per Stella Macario (Valle Pesio) e Sofia Cogoli (Nordico Pragelato). Più attardate Caterina Parola (Valle Stura) 24ª, Gaia Rostan (Nordico Pragelato), Sofia Faggio (Valle Pesio) 36ª.
Per quanto riguarda la prova degli allievi maschili, che si sono cimentati in una tosta 4×3,3 km, il primo a tagliare il traguardo è stato Stefano Negroni (SC Clusone) che ha rifilato un distacco di 39.1” al secondo classificato, Tobias Ancona (Sporting Livigno). La terza piazza è nuovamente appannaggio del club di Clusone grazie alla prestazione di Federico Castelletti. In quarta e quinta posizione finale troviamo rispettivamente Joei Lisciandrello (Valle Pesio) e Alessandro Picceni (Valmalenco). Liam Liscindrello (Valle Pesio) conclude la fatica al 9° posto, mentre gli altri piemontesi in gara così terminano: 16° Leonardo Brondello (Valle stura), 36° Andrea Quaranta (Entracque) seguito da Luca Fulcheri (Valle Ellero). 46° posto per Tiago Ghibaudo (Valle Stura).

Nelle foto: i protagonisti dei campionati Italiani e Coppa Italia Rode a Dobbiaco (foto di Fondo Italia per Archivio Fotografico Comitato FISI Alpi Occidentali)