
L’intensa domenica tutta dedicata ai Campionati Italiani prosegue anche con il biathlon, nella località della Val Martello che in questa stagione è stata sede di numerose competizioni importanti. Tra le altre cose, le mass start di domenica valgono anche per definire la classifica finale della Coppa Italia Fiocchi.
Nella mass start di 7,5 km per le aspiranti femminili il successo viene fatto registrare dalla piemontese Magalì Miraglio Mellano (Esercito). Seconda posizione per la cuneese Lucia Brocchiero (Entracque) mentre il podio di giornata viene completato da Camilla Andreola (Alta Valtellina).
Termina di poco fuori dal podio Luna Forneris, vincitrice nella staffetta mista di sabato, a causa di troppi errori nelle ultime due serie; una sorte molto simile a quella di Elodie Christille che termina al quinto posto. Chiude al 9° posto Viola Camperi (Entracque) che nonostante una prestazione positiva sugli sci risulta fallosa al poligono. Top20 per tre cuneesi: 14° posto per Cloe Giordano, 18ª Iris Cavallera seguita da Giada Grosso, tutte e tre rappresentanti dello sci club Entracque. Più attardata Elena Carletto (Entracque) che chiude al 30° posto.
Nella partenza in linea maschile, 9 km complessivi e ovviamente quattro poligoni da affrontare, il titolo italiano è stato vinto da Jan Steinkasserer (Anterselva) che ha preceduto Dario Clementi (Alta Valtellina) e al terzo posto Giacomo Cautiero (SC Cortina). Al quarto posto, ma davvero vicino al podio di Cautiero, si piazza il cuneese Lorenzo Canavese (Entracque) che precede il valdostano Walter Landry (Bionaz). Qualche errore di troppo al poligono hanno penalizzato i piemontesi in gara che hanno così concluso: 12° Nicola Giordano (Entracque), 14° Jacopo Piasaco (Entracque), 26° Giacomo Maurino (Valle Stura), 33° Jonathan Giordano (Entracque), 47° Andrea Occelli (Valle Stura), 49° Mario Einaudi (Valle Stura), 52° Gabriele Giordanetto (Valle Stura).
E’ la valdostana Nayeli Mariotti Cavagnet (Fiamme Gialle) a imporsi nella mass start di 7,5 km della categoria giovani (anni 2006-07). Indietro dopo le prime due serie, la biatleta diciannovenne ha effettuato una splendida rimonta grazie a due serie pulite e molto veloci negli ultimi due poligoni. Dietro di lei, c’è stata una bella lotta per secondo e terzo posto che sono stati raggiunti rispettivamente da Gaia Gondolo (Entracque) e Thea Wanker (Fiamme Gialle). Top 15 per Matilde Giordano (Fiamme Oro) che chiude al 12° posto e Alice Gastaldi (Fiamme Gialle) penalizzata da 4 errori nella prima serie che chiude al 15° posto. Al maschile si è registrato il successo del valtellinese di Isolaccia Simone Motta (Val Martello) che gareggia proprio per lo sci club di casa, per cui doppia soddisfazione. È stata una gara davvero dominata, con qualche piccolo brivido nell’ultima serie, che lo ha visto primeggiare davanti a Aaron Niederstaetter (Carabinieri) e a Michel Deval (Esercito). Il primo piemotese è FIlippo Massimino (Entracque) che chiude al 15° posto seguito da Stefano Occelli (Valle Stura), 16°. Nicolò Aime (Entracque) termina la sua gara al 21° posto, mentre Tommaso Peaano (Entracque) chiude al 32° posto.
La vittoria del titolo italiano assoluto è andato ad Hannah Auchentaller, messa alla prova dal poligono della Val Martello, come sempre dall’approccio molto complicato. La biathleta del C.S. Carabinieri ha commesso 6 errori, precedendo di 36″ Michela Carrara, vincitrice del titolo nella Sprint di sabato. Sul podio senior anche un’altra atleta del C.S. Esercito, Gaia Brunetto, anche lei con 6 errori come Auchentaller.
Tra le juniores successo di Astrid Plosch (C.S. Esercito) – che in pista ha tagliato il traguardo subito alle spalle di Auchentaller -, con soli due errori al poligono, precedendo di 46″7 Francesca Brocchiero, che ha visitato l’anello di penalità di volte in più rispetto alla “collega” di Corpo Sportivo. Bronzo per Giorgia Saracco ad 1’14″1 dalla testa con 3 bersagli mancati: per la classe 2004 un grande ultimo giro che le ha permesso di battere Denise Planker e salire sul podio.
Sui 12,5km è Tommaso Giacomel, che rispetta tutti i pronostici della vigilia, a mettere al collo la medaglia d’oro nella partenza in linea, dando la solita dimostrazione di superiorità, in particolar modo nel tiro in piedi. Il trentino delle Fiamme Gialle, come abbiamo visto anche nelle ultime Partenze in Linea in Coppa del Mondo, concede qualcosa a terra (mancando tre bersagli nelle prime due serie), ma veloce e chirurgico nelle due serie in piedi, chiude la partita in 36’59″4. Completano il podio David Zingerle (CS Esercito), con quattro errori commessi nelle due serie in piedi e un ritardo di 2’13.6 e Iacopo Leonesio (CS Carabinieri) che sale sul terzo gradino del podio: per il classe 2000 solo due errori ma sono oltre 3 minuti i minuti di ritardo da Giacomel. 9° posto per Nicolò Giraudo (Esercito).
Davide Compagnoni è invece il vincitore della gara Juniores, falloso nella prima e nella terza serie con 4 errori, il carabiniere valtellinese taglia il traguardo con un margine di 19″4 su Alex Perissutti (CS Esercito), più incisivo sugli sci considerando che ha mancato 2 bersagli in più di Compagnoni, e di 1’14″6 su Christoph Pircher, altrettanto falloso al poligono con 7 errori. Ai piedi del podio si ferma il cuneese del centro sportivo Carabinieri Michele Carollo; 6° Nicola Giordano (Fiamme Gialle); 10° Paolo Barale (Fiamme Oro).
Nella classifica generale, lo sci club Entracque Alpi Marittime conquista il gradino più alto del podio mentre il Comitato Alpi Occidentali si classifica al 2° posto dietro all’Alto Adige.
Nelle foto: i protagonisti delle mass start dei campionati Italiani in Val Martello (foto di Fondo Italia per Archivio Fotografico Comitato FISI Alpi Occidentali)


