
Ci era andato già vicino un paio di volte in stagione e finalmente è arrivata la prima vittoria di Marco Abbruzzese in Coppa Europa. Il ventiduenne genovese delle Fiamme Oro, cresciuto agonisticamente nel Mondolè Ski Team e nella squadra regionale del Comitato FISI Alpi Occidentali, si è imposto nel secondo Superg-G sul monte Bjelasnica, nella stazione sciistica che ospitò la Discesa delle Olimpiadi di Sarajevo nel 1984, rinata turisticamente e sportivamente dopo la tragica guerra che negli anni ‘90 insanguinò la Bosnia Erzegovina e l’intera ex Jugoslavia. Sulla pista su cui 41 anni orsono vinsero l’oro olimpico lo statunitense Bill Johnson e la ticinese Michela Figini, Marco Abbruzzese ha chiuso la sua gara con il tempo di 1’,04”,57/100, con 3/100 di vantaggio sullo svizzero Lenz Hächler dello Ski Club Oberwil-Zug e 12/100 sull’austriaco Andreas Ploier. Per Abbruzzese quello in Bosnia Erzegovina è il secondo podio complessivo nel circuito continentale, dopo il 2° posto di Reiteralm a gennaio, sempre in Super-G. Ma soprattutto significa la testa nella classifica di specialità con 341 punti, davanti ai due austriaci Vincent Wieser a 304 e Andreas Ploier a 297. Tornando alla gara di sabato 22 febbraio, da rimarcare il diciassettesimo posto del friulano Luca Taranzano del CAI Monte Lussari, il diciannovesimo del carabiniere sappadino Emanuele Buzzi, il ventiquattresimo del poliziotto laziale Gian Maria Illariuzzi e il ventiseiesimo dell finanziere gardenese Max Perathoner. Fuori dalla zona punti invece il finanziere cesanese Leonardo Rigamonti e il bardonecchiese Nicolò Nosenzo dell’Equipe Beaulard, rispettivamente quarantaseiesimo e quarantanovesimo.
La classifica del secondo Super-G della Coppa Europa maschile a Bjelasnica-Sarajevo
Nella foto: la premiazione del secondo Super-G della Coppa Europa maschile a Bjelasnica-Sarajevo


