
Poco meno di 10.000 spettatori, tutti in piedi per la regina, anzi per la Tigre dello sci italiano. Perché il primo Gigante della Coppa del Mondo femminile a Sestriere, recupero della gara saltata a Mont Tremblant ad inizio stagione, ha confermato lo stato di grazia che attraversa Federica Brignone. La carabiniera di La Salle ha battuto prima la febbre e poi le avversarie sulla pista olimpica Kandahar Giovanni Alberto Agnelli tirata a lucido. Ha chiuso la gara in rimonta dal secondo posto, con il tempo totale di 2’,12”,69/100 e con un margine di 40/100 sulla neozelandese Alice Robinson del Queenstown Alpine Ski Club, l’unica che di questi tempi riesca a stare vicina a Federica. Lo dimostra il distacco della terza, la norvegese Thea Louise Stjernesund dell’Hakadal Idrettslag, che ha pagato 1”,57/100. “Questa giornata arriva alla fine di un periodo tosto. Ho fatto di tutto per riposare e recuperare al 100% le forze, perché nella vita non mi era mai capitato di stare sei giorni ferma a casa senza fare nulla. Mi sembrava di non guarire mai e ringrazio chi mi è stato vicino in questi giorni” ha dichiarato Federica Brignone dopo la premiazione in pista. La malattia non ha scalfito la sua classe: “Ero consapevole di sciare bene e sapevo che concentrando le energie sulle due manche avrei potuto farcela. Sono contentissima, praticamente non ho fatto riscaldamento e prima della prima manche mi sembrava di non avere energie. Al traguardo mi sono sentita meno peggio di quanto mi aspettassi. E poi è pure il compleanno di mio papà Daniele. Alice Robinson sta sciando alla grande, attacca sempre. Ma nella seconda ho voluto attaccare a tutta: ‘come va, va”’, mi sono detta”. Bene Lara Colturi: la valsusina che corre per l’Albania sulle nevi praticamente di casa è passata dal nono della prima manche al settimo posto finale, staccata di 2”,21/100. Discreta gara per la finanziera bergamasca Sofia Goggia, tredicesima, mentre Marta Bassino si è classificata diciottesima. “Bisogna ripartire da qualche parte, mi manca ancora un po’ di feeling e punto a ritrovarlo anche in gara per ritrovare al più presto quelle belle sensazioni” ha dichiarato a fine gara l’alpina di Borgo San Dalmazzo. Punti anche per la carabiniera vicentina Asja Zenere, ventitreesima. A premiare le atlete sul podio sono stati il sindaco di Sestriere, Gianni Poncet, l’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Marina Chiarelli, e Alberto Tomba, tornato a Sestriere, dove non si è ancora spenta l’eco delle straordinarie imprese realizzate al Colle. Sabato 22 febbraio si replica, con la prima manche alle 11 e la seconda alle 14. Alle 10 invece ci sarà la Discesa maschile di Crans Montana, con al via Mattia Casse e Matteo Franzoso.








La classifica del primo Gigante della Coppa del Mondo femminile a Sestriere
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto, dell’Ufficio Stampa FIS Ski World Cup Sestriere e di Michele Fassinotti per Archivio Fotografico Comitato FISI Alpi Occidentali le protagoniste della prima giornata di gare al Colle


