Dopo i due podi a Beaver Creek, Sofia Goggia ne trova subito un terzo nel Super-G che ha aperto il programma del weekend della Coppa del Mondo femminile a Sankt Moritz. La finanziera bergamasca ha chiuso a 33/100 dall’austriaca Cornelia Hütter della Sportverein Sankt Radegund, che ha vinto con il tempo di 1’15”,18/100, unica a non commettere errori sul tracciato studiato da Marco Viale, tecnico piemontese che allena le francesi. Seconda ad 81/100 la ticinese Lara Gut Behrami, con una grave incertezza nel finale. Oltre a Sofia Goggia terza, l’Italia ha piazzato dal quarto al sesto posto la valtellinese Elena Curtoni del Centro Sportivo Esercito a 42/100, la carabiniera Federica Brignone a 43/100 e la finanziera trentina Laura Pirovano a 70/100, suo miglior risultato della carriera in Super-G. Marta Bassino fino a due terzi di gara era perfettamente in linea per il podio, ma nel finale si è persa e ha chiuso undicesima ad 84/100. Punti anche per la poliziotta lecchese Roberta Melesi, tredicesima: potrà raccontare di avere battuto Lindsey Vonn, che al suo rientro dopo 5 anni e mezzo e a 40 anni compiuti si è piazzata quattordicesima ad 1”,18/100, mostrando a tratti una classe intatta. A punti anche la carabiniera vicentina Asja Zenere, ventiseiesima.
Dopo la vittoria di Mattia Casse nel Super-G, meno bene per i colori italiani è andata nella Discesa della Val Gardena. Ha vinto Marco Odermatt ed è stato come sfatare un tabù per il campione nidvaldese, che mai si era imposto sulla pista Saslong. Dopo aver pennellato il tratto decisivo dei prati del Ciaslat, il portacolori dello Ski Club Hergiswil ha chiuso in 2’,03”,10/100, con 45/100 di vantaggio sul ventitreenne connazionale Franjo Von Allmen dello Ski Club Boltigen. Terza a 46/100 lo statunitense Ryan Cochran Siegle che torna sul podio in Val Gardena quattro anni dopo il secondo posto del 2020. Il migliore degli azzurri è stato una volta Mattia Casse, quattordicesimo ad 82/100 e con una prova convincente solo a tratti. Più indietro invece il carabiniere Dominik Paris, venticinquesimo, ventisettesimo il quarantenne finanziere Christof Innerhofer. Queste le parole di Mattia Casse nel dopo gara: “Abbiamo trovato una neve completamente diversa, aggressiva: mentre scendevo mi sembrava di tenere, avevo sensazione di facilità e forse mancava un po’ di velocità. Le aspettative si sono invertite: mi aspettavo molto dalla Discesa e invece è arrivata la vittoria in Super-G. Era da molto che non mi esprimevo così in Discesa, credo sia un ulteriore passo avanti. Ora arrivano gare toste e ci sarà da divertirsi. Odermatt è un grande campione, spero di riuscire anche io presto a fare due podi consecutivi come lui qui in Val Gardena”.
Le classifiche del Super-G femminile di Sankt Moritz e della Discesa maschile in Val Gardena
Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: le azzurre e gli azzurri protagonisti del Super-G femminile di Sankt Moritz e della Discesa maschile in Val Gardena