A un passo dalla storia, Mikaela Shiffrin cade rovinosamente e clamorosamente nel Gigante di Killington, confermando la sua maledizione personale sulla pista della località statunitense tra le porte larghe. Spazio quindi a Sara Hector (Kungsbergets AK) che sul ghiaccio vivo delle montagne del Vermont si muove a meraviglia e chiude con un tempo totale di 1’,53”,08/100. Con lei sul podio la ventenne croata Zrinka Ljiutic dell’HSK Zuti Macak staccata di 54/100 e la svizzera Camille Rast dello Ski Club Vetroz ad 1”,05/100. Giornata complicata per le big italiane. La carabiniera Federica Brignone è uscita a metà nella seconda manche dopo aver incrociato gli sci e dopo aver chiuso la prima run al settimo posto. Marta Bassino ha chiuso la prima manche trentaseiesima a 4”,02/100 da Mikaela Shiffrin: gara da dimenticare quindi per l’alpina di Borgo San Dalmazzo. La valsusina Lara Colturi, che veste i colori albanesi e quelli del Golden Team Ceccarelli, ha chiuso al nono posto e a 2”,54/100 da Sara Hector. Diciottesima la carabiniera vicentina Asja Zenere e diciannovesima la diciottenne carabiniera valdostana Giorgia Collomb, che ha conquistato i suoi primi punti in Coppa del Mondo. Bene anche la carabiniera bergamasca Ilaria Ghisalberti, ventunesima, e la tarvisiana del Centro Sportivo Esercito Lara Della Mea, ventiseiesima.

La classifica del Gigante di Killington della Coppa del Mondo femminile

Nelle immagini dell’agenzia Pentaphoto in allegato: Lara Colturi e alcune delle azzurre in gara nel Gigante di Killington della Coppa del Mondo femminile